Il «diritto» di accesso
Mario R. Spasiano
Dall’analisi delle più recenti posizioni giurisprudenziali e dottrinali emerge l’insoddisfazione per la parzialità dei risultati conseguiti dal tradizionale [...] priva della necessaria specifica indicazione della posizione giuridica facente capo all’istante, da tutelare attraverso la conoscenza dei dati teoria, appare opportuno sottolineare come l’esame sia della citata sentenza del TAR Sardegna sia delle ...
Leggi Tutto
Giuseppe Tabasco
Abstract
La legge 1.3.2001, n. 63 ha introdotto nel nostro sistema processuale penale l’istituto della testimonianza assistita, che era già contemplato dall’ordinamento francese, prevedendo [...] » (Bonzano, C., I mezzi di prova, in Procedura penale. Teoria e pratica del processo, diretto da G. Spangher-A. Marandola-G delle circostanze sui quali è interrogato nonché degli altri fatti di maggiore gravità ed allarme sociale di cui è a conoscenza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] pagine; né la sporadica presenza di Alessandro Baratta (La teoriadello scopo nel diritto penale, «Annali», 1963, pp. 249 di una conoscenza comune dell’esperienza giuridica senza dover differenziare tra un ‘passato’, competenza dello storico, e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] diritto romano e delle fonti giustinianee, essa dimostra, tuttavia, anche una sicura conoscenzadelle fonti letterarie classiche 1923-24, 1, pp. 30-186 (trad. it. in Id., Teoria generale della magia e altri saggi, Torino 1965, pp. 153-292); rist. in ...
Leggi Tutto
Francesco Salerno
Abstract
Sia la legge di riforma di diritto internazionale privato che il diritto uniforme europeo convergono sul principio del riconoscimento automatico di sentenze straniere [...] - che segna un deciso superamento dellateoria dualista all'origine della tradizionale procedura di delibazione - riflette solo verificato che il convenuto contumace ne abbia avuto effettiva conoscenza «in tempo utile e in modo tale da poter ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] dellateoria giugniana sulla cultura giussindacale italiana è stata enorme, malgrado l’assunto della separatezza dell realtà di una società postindustriale fondata sull’innovazione e sulla conoscenza.
Nel 1994, in uno dei suoi affreschi più brillanti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] autorità giudiziarie degli Stati membri UE comporta la conoscenza di altre realtà normative e, in prospettiva, Amato, Individuo e autorità nella disciplina della libertà personale, Milano 1967.
F. Bricola, Teoria generale del reato, in Novissimo ...
Leggi Tutto
Rosa Mattera
Abstract
Vengono esaminati gli elementi costitutivi e la disciplina giuridica della promessa al pubblico, disciplinata dagli articoli 1989, 1990 e 1991 del codice civile italiano del 1942.
Premessa
La [...] vera e propria prestazione, la quale in teoria dovrebbe incontrarsi con il consenso del destinatario (es promissoria si sia già verificata prima della sua pubblicazione, purché il promittente non ne fosse a conoscenza; ma tale unanimità viene meno ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] natura umana; conoscenza e utilizzo, da parte del giurista, dell’economia, della politica, della morale, perché, , nel corso della prima metà del Novecento, ci si era fermati, in chiave pandettistica, alla costruzione dellateoriadell’atto, nella ...
Leggi Tutto
Enzo Cardi
Abstract
Vengono esaminati i fondamenti concettuali della nozione di procedimento amministrativo e l’evoluzione che il tema ha avuto nella normazione positiva a partire dalla prima versione [...] la legalità.
Il contrasto che in proposito si registra nelle teorie sul procedimento in Italia, specie dal dopoguerra ad oggi, non importante che una pratica di scambio delle informazioni e delleconoscenze tra l’amministrazione e le parti si ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...