BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] "il positivismo giuridico di Francesco Carnelutti"), strumento di conoscenza si, ma non certo principio costitutivo di valori.
Il qui. La legge che chiede razionalità alla teoria e la teoria che della legge è elaborazione egli non rinnegò, ma rese ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] ma nessuna teoria sulle società matriarcali e matrilineari che sarebbero sorte in seguito alla rivoluzione neolitica ha le età storiche. Questa lacuna grava in particolare sulla conoscenzadelle civiltà mesopotamiche e di quella egizia, le prime a ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] formalismo aristotelico, la cui teorizzazione dei tipi di conoscenza in deduzione e induzione tenne presente nel distinguere è stata al centro delle riflessioni di G. Frege e A. Meinong. Nell’ambito della sua teoria del significato Frege ha distinto ...
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Membro di formazioni irregolari armate che agiscono su un territorio occupato dal nemico esercitando azioni di disturbo e di guerriglia.
Guerra p. Azione di guerra che si svolge di consueto su un territorio [...] invaso dal nemico e, fidando sulla solidarietà delle popolazioni e sulla conoscenza dei luoghi, tende a rendere insicure gli ideali di ascesa nazionale: la tenne viva per primo come teoria politico-militare T. Kościuszko in un suo scritto del 1800, ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] alla società, ne discende che, come non esiste una teoria assolutamente vera, così non esiste una società perfetta. Ogni dice Hayek, sa bene che noi non possiamo progettare il progresso delleconoscenze, che nel viaggio nell'ignoto - com'è appunto la ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] teoria evoluzionista.
Si è di fronte, in conclusione, a nuovi attori sociali che si prefiggono la purificazione dalla corruzione che affligge la società e, a maggior ragione, di ciò che, nello stereotipo popolare, è la quintessenza dellaconoscenza) ...
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VACHEROT, Étienne
Delio Cantimori
Filosofo e uomo politico francese, nato a Langres il 29 luglio 1809, morto a Parigi il 28 luglio 1897. Fu scolaro del Cousin, e sotto l'influenza di questi scrisse [...] fece il suo colpo di stato. Un'opera di teoria politica sulla Democrazia (Parigi 1859) gli valse un processo (ivi 1864); La religion (ivi 1868). Utile per la conoscenzadella filosofia francese a lui contemporanea è: La situation philosophique en ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] delle profezie messianiche dell’Antico Testamento. La seconda si rifà a Gelasio I e diverrà il fondamento della teocrazia medievale. La teoriadelle , e per la ormai nota conoscenzadella proprietà della maggioranza del capitale azionario è necessario ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] romano, non appena vennero a conoscenzadella morte dell’imperatore […] dando corso a incontenibili teoria ‘ministeriale’ del potere politico, che sul momento offre all’opinione pubblica una risposta che scarica sugli ariani la responsabilità della ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] nell'oscurità provocata dalla carenza di documentazione. Si è a conoscenza, grazie a una lettera di Ireneo riportata da Eusebio (Historia di teoria. Al tempo di Callisto essa era di nuovo al centro dell'attenzione della comunità. L'autore dell' ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...