FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] altro si esprimeva polemicamente sulle lacune dellaconoscenza statistica nella politica economica del ., XLI (1981), pp. 511-518; I. Scardovi, P. F., uno statistico tra teoria e prassi, ibid., XLIII (1983), pp. 191-218; Note in margine. Ancora su F ...
Leggi Tutto
PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] tra i più illuminati dell’epoca, come Carabba e Formiggini, grazie alla sua conoscenza del tedesco letterario e basi politiche e sociali di una teoriadella giustizia, osservando come lo svolgimento della personalità nella storia non sia estraneo ...
Leggi Tutto
PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] un nuovo ordinamento dell’armata con alcune osservazioni sull’attuale teoriadella fanteria, entrambi Curbis, in cui raccolse quanto riteneva «essere di utile e quasi necessaria conoscenza per l’uffiziale di linea» (Prefazione, s.n.p.). In quello ...
Leggi Tutto
STATUTI DEL COMUNE ITALIANO
GGian Savino Pene Vidari
Indicano la normativa comunale, espressione tipica dell'autonomia del comune cittadino rispetto a un superior, in primo luogo l'imperatore. È quindi [...] al fine di una più agevole conservazione e conoscenzadella normativa comunale, ne è una significativa testimonianza. Con una ragionevole legittimazione generale degli statuta.
La teoriadella permissio aveva però un punto debole nella sua ...
Leggi Tutto
storicismo
In generale, tendenza a comprendere ogni manifestazione umana, riportandola al concreto momento storico e all’ambiente in cui è emersa. Il termine compare già saltuariamente in Novalis e più [...] forma di relativismo (in questa direzione va soprattutto la teoriadelle Weltanschauungen di Dilthey, con la quale veniva messa H.G. Gadamer), che ha posto al centro dellaconoscenza storica il linguaggio come dimensione nella quale soltanto la ...
Leggi Tutto
ideologia
Termine coniato da A.-L.-C. Destutt de Tracy (Mémoires sur la faculté de penser, 1796-98; Projet d’éléments d’idéologie, 1801) per indicare la scienza che ha per oggetto lo studio delle idee [...] , l’altra al sentimento e alla fede (i. è quindi una teoria non scientifica che si valuta per la sua forza di persuasione e per generale, è oggetto proprio della sociologia (e in particolare della sociologia dellaconoscenza). Quanto più il termine ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] conoscenza del mondo ellenistico-orientale, non più solo sul piano culturale e della civilizzazione, ma anche sul terreno politico.
Le vicende della la familia sono egualmente (almeno secondo la teoria prevalente) gruppi politici; e carattere politico ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] più spessore hanno gli interventi di Diderot di critica e teoria teatrale (Le paradoxe sur le comédien, postumo, 1830). N. Froment. Ben presto si fa sentire la conoscenza del rinnovamento dell’arte italiana nella prima metà del Quattrocento. Nel 1454 ...
Leggi Tutto
Scrittore e storico statunitense (Boston 1838 - Washington 1918), discendente di John Quincy Adams e di John Adams, ambedue presidenti degli Stati Uniti. Assisté giovane all'impresa dei Mille e la descrisse [...] 1801-1817 (voll. 9, 1890-91), ancor oggi documento di grande importanza per la conoscenzadella politica estera americana di quegli anni. L'A. elaborò una teoria pessimistica, dividendo la storia umana in fasi e affermando che si era giunti all ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Stalin di adottare una politica più in linea con la teoria bolscevica. Dal 1928 si procedette all’elaborazione di piani ( in rame: le sue incisioni rivelano la conoscenza di modelli occidentali e lo studio della natura. Numerose le sculture in legno, ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...