La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] stabile: perciò, nella letteratura linguistica moderna lo si della sintassi dell’italiano contemporaneo, a cura di K. Lichem et al., Tübingen, Narr, pp. 61-73.
Burzio, Luigi (1986), Italian syntax, Dordrecht, Reidel.
Cinque, Guglielmo (1991), Teoria ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] è il 79 d.C., anno dell’eruzione del Vesuvio che seppellendole le conservò); nella letteratura, il Satyricon di Petronio (la cena nella formazione della morfosintassi romanza, Pisa, Giardini.
La Fauci, Nunzio (1997), Per una teoria grammaticale del ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] di lingua antica e moderna, Torino, Rosenberg & Sellier.
Parodi, Ernesto G. (1957), Lingua e letteratura. Studi di teoria linguistica e di storia dell’italiano antico, a cura di G. Folena, Venezia, Neri Pozza, 2 voll.
Rohlfs, Gerhard (1966-1969 ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] inevitabile che a tenere unita una comunità sia la religione. In letteratura è conosciuto il caso di un’etnia di Papua-Nuova Guinea, risalire attorno all’anno Mille. Ascoli avanzò la teoriadell’unità del ladino sostenendo che un tempo queste ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] Glottologico Italiano» (1873), le pecche dellateoria manzoniana: la mancata coincidenza tra capitale e osservazioni, in Il canone letterario nella scuola dell’Ottocento. Antologie e manuali di letteratura italiana, a cura di R. Cremante & ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] concetti fossero vocali o gestuali, una recente teoria sostiene che durante l'evoluzione della specie umana, quando il repertorio di concetti letteratura riguardo gli effetti sul linguaggio dei danni cerebrali, in quanto l'afasia (un disturbo della ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] (come avvenne, per es., in francese, dove la teoria del bon usage si affermò «in senso rigorosamente sincronico»; : a proposito del volumetto delle sorelle Errera, in Ead., Sul crinale. Tra lingua e letteratura. Saggi otto-novecenteschi, Firenze ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] nel profondo ... Neppure nel trattare temi di teoria grammaticale (richiamo i notissimi saggi sullo "aspetto" e civiltà dell'Italia antica negli studi di G. D., in Atene e Roma, XIV (1969), pp. 1-8; C. A. Mastrelli, G. D., in Letteratura italiana. I ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] europeismo non è assoluta ma relativa, sia dal punto di vista della diffusione sia da quello della riconoscibilità. In teoria un europeismo dovrebbe essere comune a tutte le lingue d’Europa jurisprudence
letteratura littérature ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] come Trissino renda attuale e funzionale alla propria teoria il De vulgari eloquentia, basta controllare alcune esclude a priori la lingua cortigiana (della curia pontificia) come «idioma (favella) senza letteratura (lingua)», sulla base di un ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...