La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] fu accompagnato dall'adozione da parte degli ingegneri dellateoriadelle macchine semplici. La conclusione valuterà infine le dell'ingegneria contemporanea, quello dellastabilitàdella materia nella riduzione in scala e quello della balistica ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] comunista fosse non solo l'unica strada per il mantenimento della pace e dellastabilità nel mondo, ma anche il solo modo di fornire un dal KGB - una teoria sostenuta da alcuni politologi -, si può asserire che le analisi della caduta del comunismo ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] tralasciando quella cosiddetta teoriadella catastrofe, in altre parole dell’attesa di un sicuro tracollo dell’empio e dissacrante dell’ordine e dellastabilità sociale, minacciata dal socialismo. La diffidenza della gerarchia ecclesiastica e della ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] e messo al bando dall’Impero con un decreto del 1529, che stabiliva la condanna a morte per chi non si conformava. La moderna fautore del concilio di Nicea e della Trinità, se non rifacendosi alla teoriadella conversione ariana. Nel 1575, un ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] di Costantino, già si delinea una teoriadella scomunica del potere imperiale insubordinato (certo per ora soltanto in materia di fede) da parte del potere sacerdotale ortodosso, garante, contro l’eresia, dellastabilità e alla continuità del regno ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] A fronte di questa ipotesi, José Fernández Ubiña ha sviluppato la teoria secondo cui la crisi costituì una prova del pragmatismo a cui dinnanzi alla divinità e di garanti dell’ordine e dellastabilitàdell’Impero. Quando, questa stima e questa ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] del resto, a porre fine agli ideali della tetrarchia, a quella teoriadella collegialità e del dominio condiviso che, fondata imporre la propria autorità, ma dopo la sua morte la stabilità imperiale fu ottenuta solo in seguito a una serie di assassini ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] proposito far riferimento alla sequenza definita dalla teoriadella civilizzazione epigenetica, in cui ai sistemi tribali dubbio una politica di mero saccheggio e repressione non giova alla stabilità del regime: in Cina la dinastia Yuan dura solo fino ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] 1310 Clemente V lo trasferì alla sede di Avignone, dove si era stabilita la Corte pontificia. Dunque passò dal servizio di un re a quello conciliazione. Ma è più verosimile che questa teoriadella visione differita scaturisca da una cristologia e un ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Scritture (I Cor. XIII, 12; Giovanni III, 2). Una volta stabilito che i beati vedevano proprio l'essenza divina in se stessa, rimanevano crisi palamita. Ma è più verosimile che questa teoriadella visione differita scaturisca da una cristologia e un' ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...