Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...]
Occorre tener presente innanzitutto che l'evoluzione della teoria sociologica dei ruoli è stata diversa nell'Europa continentale e nell'area nordamericana. Negli Stati Uniti l'analisi sistematica dei ruoli ebbe inizio negli anni venti del Novecento ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] economica.
I testi classici di quella che divenne nota come 'teoria della discendenza' vennero pubblicati tra il 1940 e il 1950: di alleanza matrimoniale asimmetrica, in cui cioè vi è una sistematica differenza di status tra chi dà e chi riceve le ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] ' in cui alla donna nelle varie fasce d'età viene sistematicamente assegnato un valore in denaro minore rispetto a quello dell'uomo delle figlie (ibid., pp. 217-218).
3. Teorie sociologiche sulla differenziazione dei ruoli di genere
In sociologia ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] neoevoluzionistica, guidata da Leslie White, rivendicarono il territorio abbandonato della teoria sociale vittoriana, pronunciandosi a favore di una storia universale sistematica dell'evoluzione umana attraverso una successione di stadi, a partire ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] , per finire, appare di fatto svilito dalla sistematica traduzione di questo principio in quello caritatevole del Paris 1950, pp. 145-279 (tr. it.: Saggio sul dono, in Teoria generale della magia e altri saggi, Torino 1965).
Paci, M., Onde lunghe ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] ecclesiastici e laici (Kurfürsten); e se l'eleggibilità era in teoria estesa a qualsiasi vassallo imperiale, di fatto dal 1452 in poi Jean-Pierre Labatut, "nel secolo XVIII si fece sistematica la politica intesa a eliminare dai ranghi della nobiltà ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] che provocano il passaggio d'una società, nel quadro di tale sistematica, da un tipo all'altro. Ciò significa, all'evidenza, proporsi nulla meno che elaborare una teoria generale della storia. Ambizione innumeri volte denunciata come smodata - e non ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] , il quale ne diede una prima, sistematica trattazione in Versuche zu einer Soziologie des ; v. Simmel, 1900). Il fatto che non esistano metodi per dividere (in teoria e in pratica) il sapere in 'unità' ha forse impedito agli economisti di trattarlo ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] e disinteressata espongono le proprie ipotesi al proprio e all'altrui 'dubbio sistematico', socializzando pressoché quotidianamente ogni loro esperimento, osservazione, ipotesi, abbozzo di teoria. Fra i seguaci di Merton, peraltro, c'è chi si spinge ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] società comuniste basate su elementi selezionati della teoria marxiana hanno assunto in genere un atteggiamento mutilazione dei genitali nell'Africa contemporanea e la sistematica violenza verso le donne che caratterizza alcune recenti immagini ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...