CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] R. Cessi, II, Padova 1941, n. 37 pp. 59 s., n. 38 pp. 61 s., n. 40 pp. 671 s.; S. Giovanni Evangelista di Torcello, a cura L. Lanfranchi, Venezia 1958, p. 159; S. Giorgio Maggiore, II, Documenti 982-1159, a cura di L. Lanfranchi, Venezia 1968, n. 6 ...
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BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] 1421 entrava con un piccolo gruppo di altri giovani patrizi (Michele Morosini, Filippo Paruta che sarebbe divenuto vescovo di Torcello e poi di Creta, Francesco Contarini) nel convento di S. Maria di Nazareth, degli eremitani di S. Agostino, di ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] , 1969, pp. 17-52; B. Brenk, I primi mosaici d'oro dell'arte cristiana, Tavolozza 38, 1971, pp. 16-25; I. Andreescu, Torcello I. Le Christ inconnu; II. Anastasis et Jugement dernier: têtes vraies, têtes fausses, DOP 26, 1972, pp. 183-223; C. Mango, E ...
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MOSCHINI, Giannantonio
Michele Gottardi
MOSCHINI, Giannantonio. – Nacque a Venezia il 28 giugno 1773, da Jacopo e da Margherita Matti, nella parrocchia di S. Cassiano, vicino a Rialto.
La condizione [...] a insegnare nella casa somasca della Salute, che divenne poi seminario patriarcale dopo la soppressione delle sedi vescovile di Torcello e Caorle (1818) e il loro accorpamento alla diocesi di Venezia.
La fine della Repubblica (1797) spinse Moschini a ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] , in barca, gli ortolani della Giudecca, del Lido, di Murano, S. Erasmo, Treporti, Cavallino, Lio Maggiore, Lio Piccolo, Mazzorbo, Torcello, La Cura, Malamocco, Pellestrina e Sacca Sessola portano i loro prodotti al mercato delle erbe a Rialto(78). A ...
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Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] , 1170 agosto.
83. Acta consilii, nr. 9, 1164 agosto.
84. Ibid., nr. 13, 1168 settembre, riedito in S. Giovanni Evangelista di Torcello, a cura di Luigi Lanfranchi, Venezia 1948, nr. 53.
85. M. Sanudo, Le vite dei Dogi, pp. 277-281, doc. 1164 giugno ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] saggi presso le absidi di S. Pietro in Castello; il livello più antico finora raggiunto è del VI sec. e, come a Torcello, è documentato da frammenti ceramici e resti di strutture lignee.
I quattro cavalli di S. Marco, i più celebri fra i monumenti ...
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MILESI, Francesco Maria. –
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 marzo 1744, da Giuseppe e da Margherita Occioni.
Le famiglie d’origine, nobili di provenienza bergamasca, si erano trasferite a Venezia [...] veneziani: il patriarca F.M. Giovanelli lo nominò esaminatore sinodale, dandogli autorità sulle nomine dei nuovi sacerdoti; il vescovo di Torcello, A. Sagredo, lo volle al suo fianco come vicario generale e l’arcivescovo di Udine, P.A. Zorzi, lo ...
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CANTARELLI, Luca
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Scarse sono le notizie biografiche sul C., che è noto specialmente per aver collezionato numerosi codici e perché a lui si attribuisce la fondazione della biblioteca della cattedrale [...] al suo posto compare in alcuni documenti dello Studio. Nel 1427 fu a Roma per preparare la visita del neovescovo di Torcello Filippo Paruta. Nel 1431 operò nell'università di Ferrara come vicecancelliere.
Dopo questa data mancano notizie sicure sul C ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] sec. 13° -, nelle quali la figura umana viene posta a sorreggere sulle spalle il bacino, come già a Torcello, inserendosi tuttavia nel supporto per lo sviluppo dell'intera altezza, assumendo di conseguenza, anche in virtù dell'energica trattazione ...
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odigitria
odigìtria (o odighìtria) s. f. [adattam. del gr. tardo ὁδηγήτρια «colei che conduce, che indica la via», der. di ὁδηγέω, ὁδηγητέω «guidare mostrando la via», comp. di ὁδός «via» e ἄγω, ἡγέομαι «guidare, condurre»]. – Appellativo...
pergula
‹pèrġula› s. f., lat. [v. pergola1]. – Nel linguaggio degli archeologi, nome dato a un elemento che, nelle antiche basiliche cristiane, serviva a separare la parte destinata ai fedeli dal presbiterio; è in genere costituito da un parapetto...