Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] of racial attitudes, Berkeley, Cal., 1983.
Arendt, H., The origins of totalitarianism, New York 1951 (tr. it.: Le origini del totalitarismo, Milano 1967).
Barzun, J., Race: a study in modern superstition, London 1938.
Berghe, P.L. von den, Race and ...
Leggi Tutto
Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] prova di forza che gli Indiani erano riusciti a dare a se stessi e al governo britannico.
Contro i regimi totalitari
Negli anni quaranta, sia nell'Europa in guerra e in particolare durante la resistenza alla dominazione nazifascista, sia in America ...
Leggi Tutto
Maurizio Ambrosini
Le ripetute crisi politiche derivanti dagli arrivi di persone in cerca di asilo, le condizioni drammatiche dei viaggi e le tragedie umanitarie che li colpiscono hanno contribuito a [...] nuovo approccio all’accoglienza e all’integrazione dei rifugiati, FrancoAngeli, Milano.
H. Arendt (2004), Le origini del totalitarismo, Einaudi, Torino. Edizione originale: 1951.
E. Balibar (2012), Strangers as enemies. Walls all over the world, and ...
Leggi Tutto
Croce: Rinascimento, Riforma, Controriforma
Salvatore Carannante
L’elaborazione e la determinazione reciproca delle categorie di Rinascimento, Riforma e Controriforma impegnano Benedetto Croce in diversi [...] dallo storico di Basilea, radicalizzandone la portata e impiegandola per sfuggire a quella compromissione con i regimi totalitari rispetto ai quali, invece, egli riteneva necessaria una presa di posizione, corroborata dalla comprensione del passato ...
Leggi Tutto
Controllo e privacy della vita quotidiana
Stefano Rodotà
Dalla tutela della vita privata alla protezione dei dati personali
Sono state le innovazioni tecnologiche a riaprire, agli inizi degli anni Settanta [...] mutamento di qualità dei regimi democratici, enfatizzandone gli aspetti autoritari, sia che le vittorie della democrazia sui totalitarismi sono state rese possibili dal riferimento forte e continuo proprio a un modello fondato sulle libertà.
Mutato ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] dal Talleyrand al congresso di Vienna.
Un'acquisizione storiografica della trilogia è la rivendicazione del carattere "totalitario", epperò illegittimo, della cosiddetta democrazia giacobina, figlia spuria della prima e figlia diretta della seconda ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] un giornale metodista ad ammonire che il proposto disegno di legge sulla sterilizzazione costituiva un passo verso il totalitarismo attualmente al potere in Germania, dove lo Stato stava prendendo in mano le questioni private, riguardanti la ...
Leggi Tutto
URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] Torino 2000 (in partic. N. Nusinova, Il grande cinema sovietico, 1925-28, t.1, pp. 253-78.
N. Nusinova, Cinema sovietico del totalitarismo: gli anni Trenta, t.1, pp. 365-90.
O. Bulgakowa, Cinema sovietico: dal realismo al disgelo, 1941-1960, t.1, pp ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] della scuola ... chiuse con De Vecchi la sua fase dittatoriale ... Il problema posto da Starace era quello del totalitarismo fascista, che prospettava il trasferimento al PNF della formazione giovanile" (M. Ostenc). L'ultimo attacco da parte di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] . Per questo motivo Capitini contesta decisamente l’assolutizzazione della politica – che è la premessa di ogni totalitarismo – in favore di un’interpretazione del liberalsocialismo come un «orientamento della coscienza» e una «speranza sempre ...
Leggi Tutto
totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...