In matematica è un concetto di fondamentale importanza. Date due classi, o insiemi, di oggetti (a) e (b), si dice che fra di esse intercede una corrispondenza quando ad ogni elemento a dell'una viene associato [...] [m, n] fra rette sia algebrica e, in particolare, che ogni corrispondenza biunivoca sia una proiettività (o trasformazionelineare)? La questione si lega strettamente all'altra: se nel piano una curva algebrica sia definita dalla proprietà d'essere ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] (in altre parole la n. di A dà la dimensione del sottospazio di W che viene ‘distrutto’ dalla trasformazionelineare T associata alla matrice A).
Approfondimenti di attualità
Lo status giuridico di consumatore: caratteristiche e singole accezioni di ...
Leggi Tutto
RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] 0 e le (1) si ridurrebbero alle
dette formule di trasformazione di Galileo. Sta il fatto che le leggi della meccanica g11 sono funzioni di x0, x1; ds si dice elemento lineare e l'espressione scritta rappresenta una generalizzazione del teorema di ...
Leggi Tutto
RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] è mostrata in fig. 1. Il neurone opera effettuando la combinazione lineare dei suoi ingressi (che possono essere gli ingressi alla r.n una qualsiasi trasformazione uscita-ingresso con uno strato nascosto nel caso di trasformazioni continue (Cybenko ...
Leggi Tutto
Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] tutto il reddito venga consumato, minori dell'unità.
La seconda forma, sempre lineare, in cui può essere espressa la C = f(Y), è C questa espressione C, si ha Y = b + aY + I che si può trasformare in Y = (b + I)/(1 − a). Poiché a è uguale alla ...
Leggi Tutto
- Se si fa rotare un'ellisse intorno ad uno dei suoi assi (v. coniche), si ottiene una superficie che si dice ellissoide di rotazione.
Se Oxyz è una terna cartesiana di assi ortogonali, alla quale sempre [...] alla forma (3), mediante un'opportuna trasformazione di coordinate ortogonali, sempre e solo quando , considerato come inviluppo di piani, si scrive
Se si fa una combinazione lineare di quest'equazione con quella dell'assoluto dello spazio u2 + v2 + ...
Leggi Tutto
Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] tutte le basi di Tp(M). Se fissiamo un particolare riferimento, ogni altro riferimento può essere ottenuto da esso con una trasformazionelineare non singolare. Così L(M)p è in corrispondenza biunivoca con il gruppo GL(n;R) di tutte le matrici reali ...
Leggi Tutto
Stereochimica
Jack D. Dunitz
di Jack D. Dunitz
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) primi concetti sull'isomeria; b) isomeri conformazionali. □ 2. Aspetti teorici: a) considerazioni geometriche; b) configurazione [...] ′, Z′, il sistema di nuove coordinate deve essere anch'esso destrorso; in questo caso il determinante della trasformazionelineare
è positivo. La configurazione assoluta può anche essere descritta attraverso una rappresentazione grafica, come nella ...
Leggi Tutto
Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] 2(G, μ) è completo, e quindi uno spazio di Hilbert.
Siano ℋ1 e ℋ2 due spazi di Hilbert con prodotti interni (f•g)1 e (f′•g′)2. Una trasformazionelineare bigettiva W da ℋ1 a ℋ2 si dice ‛unitaria' se (W(f)•W(g))2 = (f•g)1 per tutti gli f e g in ℋ1. In ...
Leggi Tutto
STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] la geometria metrica.
Se si permettevano allungamenti per così dire elastici, il gruppo era quello delle trasformazioni affini (una trasformazionelineare più una traslazione) e si otteneva la geometria affine, in cui erano invarianti le rette e ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...