Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] rappresentazione ideologica sotto specie religiosa del tipo di potere dominante. In fondo, era nella logica delle cose che figlio’, hanno in realtà nel libro il veicolo privilegiato di trasmissione. Non solo Ermete è l’archivista degli dei (Estratto ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] del IV secolo a.C. per indicare il gruppo politico dominante, costituito dalle famiglie i cui membri avevano raggiunto le cariche .
Finora ci siamo occupati degli istituti giuridici di trasmissione ereditaria dei patrimoni nobiliari. Ma da che cosa ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] ideali della tetrarchia, a quella teoria della collegialità e del dominio condiviso che, fondata da Diocleziano, aveva portato al potere sulla natura della legislazione romana e sulla sua trasmissione. Si devono corroborare le affermazioni come quelle ...
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La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] di discepoli. In molti casi queste linee di trasmissione culturale s'identificavano con il clan vero e proprio ('studio del Tao'), elaborate in epoca Song, divennero l'ortodossia dominante in tutto l'Impero. Così, i seguaci Ming delle dottrine daoxue ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Thomas H.C. Lee
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Il periodo delle dinastie Song (960-1279) e Yuan (1279-1368) [...] rigorosamente il loro ruolo di strumento di trasmissione degli ideali educativi del neoconfucianesimo. Il loro XII sec., il nuovo modello di pensiero aveva consolidato il suo dominio; Zhu Xi e i suoi conterranei e seguaci come, per esempio ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] limiti storici della dinastia da cui presero nome l'etnia dominante e la lingua cinese. Nello stesso momento in cui si in particolare dal monaco Dōgen (1200-1253). Tra i metodi di trasmissione da maestro a discepolo che la scuola Chan dei secc. X-XI ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] numero di problemi tecnici; in particolare, l'impulso di trasmissione spesso sovrastava l'eco durante i 500 m critici dell' a definire la 'cornice' della guerra fredda, che avrebbe dominato la seconda metà del XX secolo.
Al contrario del resto delle ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] altro organismo amministrativo, andavano intese come 'cinghie di trasmissione' delle 'direttive' che venivano emanate dai massimi dittatura politica, ma di un regime che, forte del dominio sugli strumenti repressivi di uno Stato e sui mezzi di ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] e le sue imprese. Sarà questa del resto la caratteristica dominante di molta della produzione storiografica e letteraria del C., contemporaneità e il valore educativo della ricerca e della trasmissione del sapere. Proprio per questo la storia come ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] due grandi centri di traduzioni all'interno dei quali avvenne un'autentica trasmissione di cultura dal mondo arabo a quello cristiano: la corte sveva (e angioina, in minore misura), dominata dalla figura di Michele Scoto, insieme a una miriade di ...
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Powerline
s. f. inv. Tecnologia a onde convogliate per la trasmissione di voce o dati e per l’accesso alla rete telematica attraverso la rete elettrica. ◆ Il Messner Mountain Museum a Castel Firmiano non è solo sinonimo di cimeli, sculture,...
filtro1
filtro1 (ant. féltro) s. m. [dal fr. filtre, a sua volta dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro]. – 1. Nome che designa, in genere, un corpo di materiale opportuno (panno di lino, ovatta, feltro, carta filtrante...