Nome di varî personaggi romani tra cui: 1. Console nel 283 a. C.; vincitore della battaglia del Lago Vadimone. Nel 279 fu inviato come ambasciatore a Pirro, insieme a Fabrizio. 2. Marito (circa 50 a. C.) [...] di Cicerone, da cui si separò nel 46. Militò con Cesare in Gallia e fu con lui nella guerra civile. Tribunodellaplebe (47), propose una legge sulla cancellazione dei debiti che suscitò gravi disordini, sedati solo dal ritorno di Cesare. Dopo la ...
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1. Esordì come democratico: verso il 104 a. C., come tribunodellaplebe, propose una legge agraria destinata all'insuccesso; nel 100 si oppose a Saturnino; console nel 91, lottò contro il tribuno M. Livio [...] Druso e la parte del senato che lo seguiva e riuscì poi a fare abrogare le leggi proposte dal tribuno. Fu censore nell'86. Seguì il partito sillano. Fu uno dei migliori oratori del suo tempo. Morì, all'incirca sessantenne, non prima del 76 a. C. 2. ...
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Nome di alcuni magistrati romani, tra cui: 1. Pretore nel 66 a. C., seguace di Catilina: fu condannato a morte in contumacia. 2. Fratello di Gaio Cassio Longino, l'uccisore di Cesare. Combatté nella guerra [...] civile per Cesare in Tessaglia e in Grecia. Fu tribunodellaplebe nel 44 a. C. e oppositore di Antonio, col quale si riconciliò nel 41. 3. Console nel 30 d. C., partigiano di Seiano; sposò nel 33 Drusilla sorella di Caligola, dalla quale però si ...
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Uno dei congiurati contro Cesare, al quale inferse il primo colpo di pugnale; fu poi tribunodellaplebe; proscritto, andò in Oriente presso Bruto, insieme al quale morì a Filippi (42 a. C.). ...
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Nacque nel 95 a. C. da M. Porcio Catone, pronipote di Catone il Censore. Fu sin da giovane austero, casto, sobrio, moralmente e fisicamente forte, come ci attesta la biografia plutarchea, l'unico rimastoci [...] , e, nonostante le insistenze fatte, non volle porre la sua candidatura a tribunodellaplebe prima del 63 (conferma questa, oltre a varî altri indizî, dell'esattezza della cronologia plutarchea a proposito del viaggio di C. in Asia); gli sembrava ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] la forza armata (cioè a restare fuori d'ogni legge) per dominare Roma. Invece l'autorità sacrosanta dei tribunidellaplebe rendeva inviolabile la sua persona e gli dava modo di proibire gli atti dei magistrati senza che nessuno potesse fare ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] dacica in qualità di comes o ufficiale del seguito; fu poi tribunodellaplebe nel 105 e nell'anno stesso pretore, e come pretorio posto al comando della legione I Minervia. Il favore dell'imperatore, che gli concesse il privilegio di attendere in un ...
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SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] ai divisamenti di S. Gli oppositori capitanati dal vecchio Fabio ottennero che si procedesse a un' inchiesta e che due tribunidellaplebe e un edile accompagnassero la commissione con l'incarico di arrestare, se ne fosse il caso, lo stesso S. Era ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità [...] tutti accettate, ha negato l'esistenza di questa legge.
Sicinia. - Presentata nel 359-395 a. C. da T. Sicinio, tribunodellaplebe, proponeva che il territorio di Veio servisse a fondare una nuova città, di costituzione identica a quella di Roma, e ...
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Figlio di M. Antonio Cretico e di Giulia, nato nell'82 a. C. (?). Come quasi tutti i giovani romani del suo ceto, compì in Grecia i suoi primi studî, poi prestò servizio militare in Egitto e Palestina [...] 52 a. C., nel 50, grazie all'appoggio di Cesare, fu eletto contemporaneamente augure e tribunodellaplebe, malgrado fortissime opposizioni. Come tribuno sostenne Cesare nel conflitto col senato, parlò contro Pompeo e pose il veto alla deliberazione ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...
tribunato
s. m. [dal lat. tribunatus -us, der. di tribunus «tribuno»]. – 1. In Roma antica, ufficio, dignità, carica di tribuno; collegio dei tribuni; il periodo di permanenza nella carica: il t. della plebe, il t. militare, ecc.; aspirare...