Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] non aveva lasciato buona memoria di sé fra i membri della triplice lega Milano-Firenze-Napoli. I cardinali-principi Sforza e Aragona, 1487.
Fra il 1486 e il 1487, I. sembrò trovare un'intesa con i due Asburgo, l'imperatore Federico III e suo figlio ...
Leggi Tutto
Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] indicare, sul fronte dei rapporti esterni, una triplice ‛relativizzazione'.
a) Cammino comune con le quale pura e semplice ripetizione delle parole ascoltate, ma va inteso sempre anche come ‛interpretazione', come riproduzione delle cose udite ma ...
Leggi Tutto
Ecumenismo
Günther Gassmann
Sommario: 1. Fondamenti e significati del concetto. 2. Ecumenismo della comune testimonianza e del comune servizio. 3. Ecumenismo della fede comune. 4. La partecipazione [...] sempre più urgente, ossia quello di creare un terreno d'intesa per i vari conflitti etnici, sociali e religiosi del nostro di questo secolo ha avuto il suo tratto distintivo nel triplice impegno per la fede comune, per una testimonianza comune e ...
Leggi Tutto
Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] arricchito dal non trascurabile apporto del triplice substrato culturale e amministrativo greco-bizantino, regnicole di nuova acquisizione. È in questo senso che va intesa la fobia dell'accerchiamento del Patrimonio che avrebbe condizionato la ...
Leggi Tutto
TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] i battezzati e il ministero ordinato; se la triplice forma del ministero (episcopato, presbiterato, diaconato) esprime storicamente nella liberazione, nella misura in cui questa è intesa come realizzazione dell'essere umano in una società nuova e ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] di tutto quanto ha un'origine. Esse non sono intese come elementi dinamici, ma come le statiche e reificate L'inferenza per sé stessi conosce un oggetto tramite un segno che è triplice". Il segno (liṅga) è una proprietà A presente nel locus che ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] del consenso ricevuto dal popolo. Il termine "germanus" è stato inteso sia da Paolo Diacono (Vita Gregorii Magni, 10) che da Giovanni immersione battesimale praticata nella Spagna visigotica, e la triplice, praticata a Roma e in genere altrove, con ...
Leggi Tutto
Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] Cristo. Questa concezione è comunque soggetta a un triplice condizionamento: a) anche la Chiesa ortodossa dovrebbe dato che la natura di Dio e la sua unità non sono mai state intese in termini di ‛sostanza', ma solo in termini di persona del ‛Padre', ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di] mantenere la nostra attività entro i confini stabiliti dal patto di intesa»61. Sicché non solo «l’unità in senso ideale […] è della soluzione federativa, ma l’esistenza della ‘triplice’ si protrasse in una condizione di palese sopravvivenza ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] grande fattore ‘nazionale’47, assicurando attraverso un triplice itinerario – una rinnovata e centralizzata Inquisizione, fedeli non è affatto meno seguito, e soprattutto, non è affatto meno inteso, per il senso dei riti che celebra, di quanto lo sia ...
Leggi Tutto
intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....