ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] soffocato nel 1795 a Stäfa. Ma l'invasione dei Francesi, nel 1798, provocò infine il tramonto dello stato zurighese. L'uguaglianza dei diritti fu allora introdotta con la forza, e la costituzione di Brun annullata. Il 29 marzo 1798 il cantone di ...
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Castello presso Città del Messico, dal quale ha preso nome l'atto di "assistenza reciproca e solidarietà americana", firmato il 3 marzo 1945 alla "conferenza interamericana sui problemi della guerra e [...] raccomandata una legislazione per la protezione delle classi lavoratrici e lo sviluppo delle assicurazioni sociali. Affermata l'uguaglianza di diritti e di possibilità per tutti, senza riguardo alla razza o alla religione, si esortavano i paesi ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] ripartizione dei collegi elettorali che penalizzavano l'elettorato urbano in misura tale da inficiare il principio dell'uguaglianza politica dei cittadini; scoppiò lo scandalo Lockheed, nel quale risultò pesantemente coinvolto l'ex primo ministro K ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] sono di possesso collettivo e il lavoro è organizzato in comune;
2) Mōshāb ‛obĕdīm, fondato sul mutuo soccorso e l'uguaglianza tra i membri che coltivano aziende tutte uguali per ampiezza, dove è proibito ogni lavoro a pagamento;
3) Mōshāb, simile ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] : 1) primato della persona, che non può essere sacrificata a scopi diversi dalla realizzazione del proprio essere; 2) uguaglianza di tutte le persone, figlie dello stesso Padre e dunque unite da fraternità; 3) attività economica come mezzo per ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] , tra cui i fattori geografici, le guerre combattute dalle due nazioni, il fatto che in Francia la spinta verso l'uguaglianza si fosse sovrapposta a una tradizione aristocratica mentre in America era nata 'pura', il fatto che l'America avesse una ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] , rivendicava il diritto del mendicante di procacciarsi la sussistenza anche con la forza, affermando, così, l'uguaglianza in senso economico sostanziale (Discorso pronunziato nel Gran Circolo costituzionale, concernente l'urgenza di bandire la ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] di sposarla.
In tema di morale sessuale Paulucci aveva una posizione molto netta, che si ispirava al principio dell’uguaglianza fra i sessi e si riassumeva nella rigida osservanza della castità prematrimoniale per entrambi i membri della coppia ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] vanamente le classi popolari (1707, 1734, 1737 e 1768), finché nel dicembre 1792 si affermò, sul modello francese, l’uguaglianza politica dei cittadini. Il 26 aprile 1798 G. era annessa alla Francia, cui rimase incorporata fino alla fine del 1813 ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] non russe. La Costituzione dell'URSS del 1923 conteneva le clausole di un 'contratto nazionale', che stabiliva l'uguaglianza dei popoli che facevano parte del nuovo Stato federale e il rispetto delle loro identità nazionali, e riconosceva il ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.