MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] ad analoghe decisioni anche le Legazioni pontificie e la Toscana, dando così definitivo impulso al processo di unificazionedell'Italia.
Nel settembre 1859 egli fu eletto nell'Assemblea dei rappresentanti del popolo che, riunitasi a Parma, votò ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] Repubblica e più in generale nella storia italiana. Era il periodo in cui giungeva a conclusione il processo di unificazionedell'Italia, ma era anche la fase in cui la Repubblica di San Marino, piccola enclave entro le Legazioni pontificie di Forlì ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] D. cercò di fronteggiarla ricorrendo a manovre di unificazione e consolidamento del debito pubblico e intervenendo con tagli che costituivano allora un costante pericolo per la sicurezza dell'Italia centrale: a questa lega aderirono il papa, la ...
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DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] 1898 fu tra i redattori de L'Operaio italiano, mensile del Comitato centrale metallurgico italiano.
Il D. ebbe un ruolo rilevante nei , all'unificazione di emigrati italiani e lavoratori svizzeri. Degna di nota l'organizzazione dello sciopero dei ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] un'operetta nuova, rimasta anch'essa incompiuta, intitolata Dell'indipendenza dell'Italia. Ma tutta l'opera sua è retta da in nome di una concezione storica della lingua, per la quale la desiderata unificazione linguistica non poteva non essere che ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] causa italiana e assumendo la guida dell’esercito sardo contro l’Austria (1858-59). Dopo l'annessione da parte del Piemonte di Lombardia, Emilia, Toscana e Romagna, G. riavviò il processo di unificazione d’Italia, che sembrava essersi bloccato nell ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] Gian Galeazzo seppe dominare tutti gli intrighi politici dell'Italia settentrionale, estendere il dominio (con le conquiste , con parziale successo, Bernabò e Galeazzo II: l'unificazione legislativa e la costituzione d'un governo centrale forte e ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] la guerra contro l'Aragona in appoggio agli Angioini dell'Italia meridionale, impegnati nella guerra del Vespro contro i territoriale e di unificazionedella Francia tramandategli da Filippo II, F. seppe valersi dell'opera di esperti consiglieri ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] delle categorie (derivata da manuali di logica e di psicologia dell'epoca), come funzioni di unificazionedell'intelletto, che sarà a base della si moltiplicavano anche all'estero (Gran Bretagna, Francia, Italia) i saggi e i contributi, a riprova di ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] e discorsi furono poi raccolti nel volume La riforma della scuola in Italia, 1932). Tale riforma (la più organica dall'unificazione d'Italia in poi) concepiva la scuola come funzione essenziale dello stato; tuttavia consentì, in omaggio al principio ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...