NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] unificazione dei propri territori sviluppata da Borso d'Este. Anche nei confronti dei Comuni dello Stato venne perseguita una politica di conferma dell'esistente e di privilegio delle nuovo manoscritto della prima redazione dell'"Italia illustrata" di ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] una volta per via militare, il processo di unificazione. Per la preparazione della «conquista» di Roma servono alla marina l’ . E nei confronti di quest’ultima la vulnerabilità strategica dell’Italia è talmente alta che nel 1867 e poi nel 1873 ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] 1973, p. 878.
17 Cfr. A. Scirocco, Governo e Paese nel Mezzogiorno nella crisi dell’unificazione (1860-1861), Milano 1963, p. 6; Risorgimento democrazia Mezzogiorno d’Italia. Studi in onore di Alfonso Scirocco, a cura di R. De Lorenzo, Milano 2003 ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] nei dintorni di Roma e non invece nel resto dell'Italia centrale e meridionale, per cui fu possibile organizzare della guerra. Per questo motivo non si può parlare di un ruolo guida di Roma, come occasionalmente sostenuto in passato, nell'unificazione ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] se non altro nel comune sentire dei notabili e delle loro rappresentanze parlamentari – la visione di un’Italia quasi necessariamente votata all’accentramento dalle modalità del processo di unificazione. Molto più articolati di quanto non dettasse la ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] presentare le prime elezioni dell’Italia unita come una consultazione in cui una «setta moderata» (e unitaria malgré soi) si oppone al partito della nazione che vuole proseguire e completare il programma di unificazione, convalidato dal plebiscito ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] si celebrano i progressi economici compiuti dal Regno a un ventennio dall’unificazione, ma si esalta anche il ruolo guida del capoluogo lombardo nella costruzione dell’Italia moderna. Come sottolinea la pubblicistica legata all’evento, Milano è la ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] società di mutuo soccorso)15.
La terza notazione riguarda la peculiarità dell’Italia, dove era a lungo esistito uno Stato del papa, che venne smantellato dall’unificazione del paese, creando un vulnus di difficile rimarginatura. Si tratta di un tema ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] farne parte e ai loro progetti. C’è una presenza «massonica» in Italia alla vigilia della seconda guerra d’indipendenza che ha creato le premesse per l’unificazionedella penisola?
Massoneria e Risorgimento: mito e realtà
Tra i pochi documenti certi ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] del XIII secolo, per esempio, tra le varie 'nazioni universitarie' dell'Ateneo di Parigi, la nazione francese comprendeva studenti della Francia meridionale, della Spagna, dell'Italia e della Grecia e quella inglese studenti inglesi ma anche olandesi ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...