CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] della mentalità primitiva, ma anche per contestare e ricusare i giudizi di valore sulla gerarchia delle società nonché l'universalismo e il razionalismo dell'Occidente.
I tentativi volti a spiegare le peculiarità della cultura in termini di soluzione ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] area lombarda, Milano 1985.
Cavarero, A., La congiura delle differenti: contro l'esclusione o l'assimilazione ad opera del maschile-universale, in ‟Il bimestrale", 1989, I, pp. 79-80.
Chafetz, S. J., Dworkin, A.G., Female revolt: women's movements in ...
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Sicurezza sociale
Eugenio Somaini
Il sistema della sicurezza sociale. Tipologie e principî fondamentali
I sistemi della sicurezza sociale comprendono istituzioni pubbliche che erogano una serie di prestazioni [...] e non vincolati.
Una seconda distinzione nel campo delle nozioni assolute di povertà è tra quelle che definiscono standard universali riferiti a soggetti omogenei e quelle che tengono conto del fatto che i mezzi finanziari o materiali richiesti per ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] patriotism of liberty'), si tratta pur sempre di un patriottismo che proclama la necessità di incorporare il principio morale universale della libertà all'interno della nostra p., con il suo particolare modo di vita e con le sue particolari memorie ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] in vista dell'accrescimento della conoscenza verificata.
Il primo e fondamentale imperativo che dà corpo all'ethos scientifico, l'universalismo, indica che "ogni verità che pretenda di essere tale deve essere, qualunque ne sia la fonte, soggetta a ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] da Vossius all'astrologia, tuttavia Newton non si richiamò mai alla tradizione astrologica per spiegare il principio di gravitazione universale e non mostrò in alcun modo di dar credito all'astrologia.
Il fatto che l'astrologia seguitasse in qualche ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] rivoluzionaria del 1848-49 non turbò la pace tra le grandi potenze. La guerra continuò a essere quasi universalmente considerata un modo inevitabile per risolvere le controversie internazionali (A.J.P. Taylor e M. Howard). Le preoccupazioni ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] alle fiabe di magia.
La pretesa di generalizzare è il difetto comune a tutte queste teorie. Al polo opposto dell’universalismo romantico è comunque la moderna ricerca, che converte in problemi distinti, relativi alla specie (che designa il gruppo per ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] principio di carità è stata ampiamente criticata (per es., in Stich 1990, Nozick 1993) anche per via dell'universalismo implicato dal principio. Senza arrivare a certe conclusioni relativistiche come quelle implicite in L. Wittgenstein - per il quale ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] , accanto alla Marsigliese e a God save the King, nell'Inno delle nazioni, da lui composto in occasione dell'Esposizione universale di Londra del 1862.
Tuttavia, anche dopo l'unificazione, l'inno del Regno d'Italia rimase quello del Regno di Sardegna ...
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universalismo
s. m. [der. di universale1]. – 1. Tendenza di una dottrina (religiosa, politica, ecc.) a proporsi come universale, cioè valevole per tutti gli uomini: l’u. della religione cristiana, l’u. politico del medioevo. 2. Orientamento...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...