machiavellismo
Termine entrato nell’uso per un’interpretazione polemica del pensiero di N. Machiavelli da parte di scrittori politici, da T. Campanella a P. Bayle: indica quell’utilitarismo, nel modo [...] di governo, che sacrifica ogni istanza morale, non disdegnando di servirsi dei più subdoli e violenti espedienti, pur di ottenere successo. Nato con riferimento al Principe, l’opera di Machiavelli di gran ...
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Filosofo del diritto e uomo politico danese (Rönne, Bornholm, 1835 - Copenaghen 1917). Professore all'univ. di Copenaghen (1875), ministro della Cultura (1891) e della Giustizia (1900-01); il suo pensiero, [...] nelle opere della maturità, è informato all'utilitarismo di J. Stuart Mill. Tra le sue opere: Forelaesninger over den almindelige Retslaere ("Lezioni sulla dottrina generale del diritto", 2 voll., 1889-92), Den Danske Strafferet ("Il diritto penale ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] l'etica del lavoro e della persona umana e privilegia finalità e comportamenti collettivi contro l'esasperato utilitarismo individuale o di gruppo proprio del mercato capitalistico.Le origini del socialismo sono state cercate perfino nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Panormita, furono anche censori, nel dialogo De vitae felicitate, del De vero falsoque bono, la più ampia professione del suo utilitarismo; e lo stesso può essere detto di Bartolomeo Sacchi detto il Platina, che a Valla contrappose il suo De falso ac ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] unione del popolo; ma queste ipotesi sono in contraddizione con le dure critiche rivolte da Mencio a Mo Di e all'utilitarismo dei moisti. Con la sua grande eloquenza, Mencio conquistò per sé e per il confucianesimo un ruolo di preminenza nel panorama ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] moderato ci si è mostrati frondisti e sotto il potere violento ci si è mostrati vili»19.
L’effetto naturale dell’utilitarismo è di fare sì che ogni individuo senta se stesso quale ‘proprio centro’. Ora, nota finemente Constant, «quando ognuno è il ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] di punire', sottratto all'arcaico criterio della vendetta e del castigo divino, si fondava qui sui principî razionali dell'utilitarismo e del contrattualismo, con l'aurea regola 'la massima felicità per il maggior numero'. Tradotta in francese da ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] le ragioni di questo ‘divorzio’ della Chiesa cattolica dallo ‘spirito del capitalismo’, identificato con individualismo, utilitarismo, preoccupazione esclusiva degli affari terrestri fino all’ateismo, come predominio della tecnica ed eccessiva ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] forza unica base del diritto pubblico, il professore padovano non faceva che ricalcare vecchie teorie, ultime l'utilitarismo benthamiano, e il sansimonismo negato dai suoi stessi seguaci che per spiegare le passioni generose avevano dovuto approdare ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] barbarie germanica, del resto, si era fondata sul trionfo della pura forza militare. Non mancavano battute contro l’«utilitarismo egoistico del comunismo» (p. 74), contro le forme di conduzione collettiva dell’agricoltura e il livellamento comunista ...
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utilitarismo
s. m. [der. di utilitario]. – Concezione filosofica che indica nell’utilità il criterio dell’azione morale e il fondamento dei valori; già presente nel mondo greco, si definisce tuttavia nel sec. 18° e trova in Jeremy Bentham...