Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] si trasferì a Ginevra. Nel 1818 vi tenne un corso libero di giurisprudenza applicata al diritto romano, e nel 1819 fu relazione tra un oggetto e i nostri bisogni, è essenzialmente variabile, poiché i bisogni sono diversi e variano con le circostanze. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] bibliotecario di ruolo (1926-1930), Pugliatti consegue la libera docenza ed entra a far parte in pianta stabile collettività o anche dei terzi), e per altro verso sul dato variabile del differente atteggiarsi nei diversi casi del rapporto tra i vari ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] e del settenario come metri canonici, la struttura della strofa composta da un numero variabile di versi e senza uno schema rimico fisso (canzone libera o leopardiana; ➔ canzone), conferiscono alla poesia maggiore di Leopardi (“A Silvia”, “Le ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] underground della circolazione lasciava la superficie urbana libera da veicoli e costellata da costruzioni senso vanno considerati anche i progetti per le poltrone a configurazione variabile Additional system (1967-68), Tube chair (1969), Multi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guido Castelnuovo
Pietro Nastasi
Guido Castelnuovo è stato, insieme a Corrado Segre (1863-1924), e ai suoi allievi Federigo Enriques e Francesco Severi (1879-1961), il fondatore della scuola italiana [...] fa un corso generale e un corso speciale (credo variabile di anno in anno), poi Beltrami professore di fisica matematica professore. Io credo che Ella farà bene a domandare la libera docenza in geometria projettiva (lettera del 15 novembre 1888, ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] non corrisponde al lavoro effettivo, ed è variabile perché dipende dal saggio di profitto e Steedman, London 1995, pp. 116-169; R. Patalano, La teoria della "terra libera" di A. L. e la questione agraria in Italia, in Il Pensiero economico italiano ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] fino al 1913. Durante questo periodo conseguì la libera docenza in meccanica razionale e, in seguito a in tutta la sua generalità, con l'ausilio delle funzioni di variabile complessa, il problema del moto piano con scia di un profilo rigido ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] organizzazione del lavoro. La qualifica, descritta come «variabile semantica» delle mansioni, dimostra un’attenzione all’ alla fine degli anni Cinquanta riconosce a Giugni il merito «liberante» di aver saputo calare la lezione di Tullio Ascarelli ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] gli furono prodighi di consigli. Aveva conseguito la libera docenza in geometria analitica e proiettiva nel 1936, trasformazioni formano un gruppo formato da infinite schiere dipendenti da parametri variabili: se δ1. δ2 = 0, esse sono birazionali, se ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] disciplinari.
Avviato alla carriera universitaria, conseguì la libera docenza in statistica nel 1908 e ricoprì fin a Milano nel 1939 (Memorie di metodologia statistica, I, Variabilità e concentrazione), riguardò la teoria delle medie: in particolare, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
scatto
s. m. [der. di scattare]. – 1. a. Lo scattare di una molla; il liberarsi rapido e improvviso di un congegno tenuto in stato di tensione da una molla o da un’altra forza; anche, il rumore della molla o del congegno che scatta: lo s....