GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] lato e del Battista e di s. Francesco dall'altro. Il complesso proviene evidentemente da una chiesa francescana e appare del tutto plausibile , sia con la brulicante vivacità e la varietà fisionomica della folta schiera degli astanti; aspetti che ...
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Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] rappresentare la torsione, si deve considerare la sbarra come una varietà formata non solo da una linea di punti, ma anche di questo tipo è detto ‛matenale di tipo differenziale' di complessità n. Il teorema di Coleman e Noll afferma dunque che, ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] (o A) è (non è)", o di forme analoghe ma più complesse.
L. Minio-Paluello
L'attività di scrittore di B. inizia col ibid. 1962; De interpr. (con varietà di redazioni), ibid., II, 1-2, ibid. 1965; Isagoge (con varietà di recensioni), ibid., I, 6-7 ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] nello spettro radio o infrarosso, o da un'onda acustica. Queste misure hanno mostrato come sia grande la varietà e la complessità delle forme possibili assunte dalle superfici di Fermi nello spazio reciproco e inoltre hanno confermato le regolarità ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] e reticenze che indispettivano lo stesso Mazzini. La varietà delle vedute all'interno della redazione e quindi l i successi ottenuti sui vari punti del programma, l'operazione complessiva fallì. Già la proclamazione dello statuto per decreto (e non ...
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Trasformazioni della struttura dell'autorità religiosa cattolica
Luca Diotallevi
Come ha insegnato Max Weber (1864-1920) «per Chiesa si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere ierocratico» [...] salito da 20,8 a 32,9%. In breve, il complesso di questi tre processi propone un’immagine di vita religiosa maschile alternativa a opzioni altrettanto realistiche. Poi, la grande varietà di situazioni regionali è anche il riflesso di un margine ...
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Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] l’un l’altro in quanto fanno parte di, e a loro volta creano, un clima complessivo di allentamento della censura sociale nei confronti delle varietà locali (si è parlato a questo proposito di un loro «sdoganamento»). Di questa nuova dialettalità ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] melodica che, nel Trio op. 45, risulta di una grande ricchezza e varietà.
La Fantasia op. 47 è stata considerata, al suo primo apparire, una delle opere più complesse e astruse dell'ultimo Schönberg; eppure l'evidenziazione melodica non appare meno ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] diritti e obblighi.Le indicazioni richieste, necessarie per una valutazione complessiva dell'ente ai fini del riconoscimento, rispondono anche a ritenuta inseparabile da quella di associarsi e dalla varietà degli scopi perseguibili. Che così sia, si ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] stato ma in una 'somma' di stati, con coefficienti complessi; durante la computazione, i vari stati interferiscono tra di loro 4 (introdotto da Robion C. Kirby nel 1978 per le 3-varietà), che permette di realizzare un corpo con manici di dimensione 4 ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...