Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] aumenta la sua curvatura. Si ritiene che questa varietà nelle strategie di accomodazione possa essere riconducibile a un di tipo continuo. Agli inizi del 21° secolo il problema più complesso dei trapianti di cornea in Italia e nel mondo è ancora il ...
Leggi Tutto
Nuove forme di partecipazione e di regolazione dell'economia regionale
Luigi Burroni
Regionalismo competitivo e beni collettivi
La regolazione dell’economia a livello locale e regionale è diventata [...] qualità e sulla possibilità di diversificazione, sulla varietà dei beni, e sui servizi collegati ai più vicine alla deliberazione hanno quindi finalità legate all’identità complessiva per la città: città della cultura, città della conoscenza, ...
Leggi Tutto
Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] e delle famiglie, i cicli vitali, la grana, la varietà e l'intensità di determinate passioni. Cambia, per esempio, diventati (grazie al numero e allo sviluppo tecnico complessivo) una specie potenzialmente nociva, virtualmente pericolosa per la ...
Leggi Tutto
Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...]
Nel mondo reale il cervello ha a che fare con segnali molto complessi. In particolare, non è noto a priori se i segnali che non sono stati effettuati solo su Hl, ma anche in una varietà di altri sistemi (Rieke et al., 1997). Se ci si propone ...
Leggi Tutto
Mobilità sociale
Antonio De Lillo
Introduzione
Una definizione della mobilità sociale che sia condivisa da tutti coloro che hanno affrontato questo tema è, probabilmente, impossibile da trovare. Un [...] immagini della società, delle diverse impostazioni, della varietà e del grado di sofisticazione delle tecniche di spostamenti dei figli rispetto alle posizioni dei padri; il complesso di questi spostamenti definisce la mobilità 'totale'. Il passaggio ...
Leggi Tutto
Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] cumarina vengono usati contro i roditori.
Più ampia è la varietà di forme di applicazione nel caso di pesticidi di uso uova e nei prodotti derivati. Ciò può dare un'idea della complessità del problema in sede di studio e in sede applicativa. Tutto ...
Leggi Tutto
CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] . 8° e per tutta la prima metà del 9°, una notevole varietà di c., che si svilupparono anche su scale assai più vaste di , di Saint-Philbert-de-Grand-Lieu (Bretagna), quella assai complessa, con corridoio a U che immette in una struttura a tre ...
Leggi Tutto
Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] Wb).
La prospettiva sul mondo che si ha guardando ai sistemi di welfare, quindi, integra e compendia un’analisi complessiva delle dinamiche politiche, economiche e demografiche in atto e analizzate in altri capitoli di questa sezione. Del resto, come ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] dettaglio da Leonhard Euler nel 1744. Ricerche sul problema più complesso riguardante più di due corpi erano già allora in corso chiamiamo varietà stabile, mentre quelli che si avvicinano asintoticamente a P per t →−∞ formano una varietà instabile. ...
Leggi Tutto
PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] del Sole, affiancato da oggetti liturgici e in particolare dalla Tōrāh e dalla mĕnorāh. Alla varietà iconografica e ai complessi schemi geometrici si contrapponeva una resa stilistica semplificata e bidimensionale, specialmente delle figure umane e ...
Leggi Tutto
complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...