Agli inizi del 21° sec., il mondo contemporaneo è un universo di disuguaglianze estreme. Nonostante l’incertezza delle stime, sappiamo che è vastissima la popolazione dei poveri e poverissimi che soffrono [...] che hanno, nei singoli Paesi, caratteri peculiari nella varietà delle identità collettive, delle strutture politiche, dell’esperienza storica. Lo sviluppo economico implica una complessa trasformazione sociale, non solo per il cambiamento radicale ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] bovini ‒ né lo studio dedicato di recente all'analisi complessiva del monumento ha rilevato un rapporto organico tra la 'ipotesi che con questo nome s'indichino le diverse varietà di storace (resina estratta dal Liquidambar orientalis Mill.) ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] un numero di lati diverso, si citano la c. del Santo Sepolcro nel complesso di S. Stefano a Bologna e la c. del castello di Vianden testata del transetto meridionale), dando luogo a una grande varietà di soluzioni.La disposizione di c. aperte a ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] di amici e il laboratorio di ricerca. Una singolare varietà di figure si incontrava nel centro di Bologna: sociologi . I due figli, Giovanni e Giacomo, in difficoltà, tra un complesso di nemici e le pretese del papa, nel 1350 vendettero la città ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] ipotesi di panspermia già discusse. Più in generale, esse sembrano indicare che è possibile formare molecole complesse in una notevole varietà di siti astronomici e in condizioni fisiche molto diverse. Ciò non implica che sia possibile realizzare la ...
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Numeri, teoria dei
Larry Joel Goldstein
La teoria dei numeri è il settore della matematica dedicato allo studio delle proprietà degli interi, cioè dell'insieme ℤ costituito dai numeri
…, −4, −3, −2, [...] più tardi da Helmut Hasse e Max Deuring, dando luogo alla teoria della moltiplicazione complessa.
Una funzione automorfa per Γ è una funzione meromorfa f(z) su ℍ corpo di classi con la teoria delle varietà abeliane di dimensione più alta.
Il lavoro ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] funzione H1 è analitica in Uc×Tn e Uc è un intorno complesso di U. Supponiamo che il determinante jacobiano di H0 rispetto alle Poincaré per il calcolo dell'angolo di separazione tra la varietà stabile e quella instabile. Altre stime sono state date ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] (semplici o multiple) sia nel caso delle radici complesse coniugate.
In una successiva memoria del 1750-1751, e il 1795 introduce un concetto analogo a quello che oggi chiamiamo varietà caratteristica. Si apre così la via a una teoria geometrica delle ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] dal sec. 13°, infatti, per far spazio a queste raffigurazioni più complesse, si usò suddividere il campo del s. in due o tre forma di monogramma. Nel sec. 6° venivano impiegate due varietà di monogrammi, quello a blocco e quello cruciforme: il primo ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] spazio dei moduli delle curve n-puntate di genere g'. Riemann osservò che questo insieme possiede una naturale struttura di varietà analitica di dimensione complessa uguale a 3g−3+n. Per capire perché una curva n-puntata di genere g dipende da 3g−3+n ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...