Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] , si può usare non funziona, non parte, non va, non si accende, ecc.) e poi si combinano. Vale a dire, l’espressione verbale nasce da una selezione e da una combinazione. Il principio che governa la selezione è la somiglianza, non solo concettuale ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante gli anni Venti, la Russia vive un autentico rinascimento culturale, qualcosa [...] il benvenuto. Lavorate, lottate, sperimentate.’ Alla prova dei fatti, per idee s’intende soltanto la loro esteriorità, il contorno verbale destinato a esaltare la rivoluzione e le autorità costituite. È deprimente. Io non ne sono capace. Forse, nella ...
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I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), [...] è un vero complemento predicativo dell’oggetto in quanto determina insieme l’oggetto diretto Marco e il predicato verbale ritengo e, inoltre, deve necessariamente essere presente nella frase, pena la agrammaticalità (12). Se si omette lavorare molto ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] di Polifilo» espressa da ➔ Baldassarre Castiglione (Cortegiano III, lxx) è testimonianza della larga imitazione cui questa frenesia verbale fu sottoposta e ne spiega anche il fortunato passaggio al teatro.
L’azione scenica innesca la molla comica con ...
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Le frasi soggettive sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ subordinate, frasi), che corrispondono al soggetto (1) del verbo della frase da cui dipendono (chiamata talvolta frase matrice) e possono [...] Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 2° (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 657-674.
Serianni, Luca (1989), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria, con ...
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Le comunità serbocroate molisane (o slavomolisane), tutelate dalla legge 482/1999 come minoranza linguistica (➔ minoranze linguistiche; ➔ legislazione linguistica), risiedono in tre comuni della provincia [...] , 9-11 ottobre 2003), Rende, Università della Calabria. Centro editoriale e librario.
Breu, Walter (2007), Il sistema degli aspetti verbali dello slavo molisano e l’influsso dell’italiano come L2, in Consani & Desideri 2007, pp. 186-204.
Breu ...
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Persuasione
Antonio Semerari
Il termine persuasione (dal latino persuadere, "consigliare, convincere") indica l'atto di indurre qualcuno a riconoscere la realtà di un fatto, la fondatezza di un'idea, [...] seconda: per persuasione si intende un processo comunicativo che si avvale di argomentazioni razionali, espresse in forma verbale, attraverso il quale risulta chiara l'intenzione persuasiva del comunicante. La suggestione, invece, sarebbe un processo ...
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SCARAMELLA, Pierina
Paola Govoni
– Nacque a Parma il 18 febbraio 1906 da Gino e da Paolina Levi, entrambi di cultura ebraica.
Figura interessante della botanica italiana dei decenni centrali del Novecento, [...] al controllo dei docenti culminato nel giuramento al regime obbligatorio per gli universitari dal 1931 (Censimento personale..., Verbale di giuramento, 25 gennaio 1930).
Nel 1932 ottenne la libera docenza in botanica generale e nel 1935 sposò ...
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I verbi atmosferici (o meteorologici) sono quei ➔ verbi che esprimono appunto eventi meteorologici. Nella lista appaiono albeggiare, annottare, balenare, brinare, diluviare, fioccare, fulminare, gelare, [...] ’uno o l’altro ausiliare da parte dei parlanti agisce verosimilmente il modo in cui è percepito l’aspetto dell’azione verbale. È stato proposto (Benincà & Cinque 1992; Sorace 2000) di legare la selezione di essere all’espressione esplicita di una ...
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Tic
Alberto Muratorio
I tic sono movimenti improvvisi, brevi, rapidi, afinalistici e stereotipati, che si ripetono a intervalli irregolari; possono interessare un singolo muscolo o più gruppi muscolari, [...] ticcose (tremore, fascicolazioni labiali e palpebrali). Si distinguono generalmente tic gestuali (o motori) e tic vocali (o verbali). Entrambi possono essere distinti in forme semplici e complesse. I più frequenti tic gestuali semplici si manifestano ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...