La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] quelle relative ai suoni o alla forma di quasi tutti i nomi, o quelle relative alla scelta dell’ausiliare nei tempi composti di quasi tutti i verbi: non possiamo dire i cano invece che i cani, bianchità invece di bianchezza, ho andato invece di sono ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] capitali in quella banca
dove il participio (investito) non concorda più con l’oggetto del verbo avere, che diventa un vero e proprio ausiliare, cioè puro mezzo flessivo veicolante le sole informazioni di carattere morfologico, mentre il participio ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] ).
Nella costruzione col si impersonale il participio è normalmente al plurale se il predicato è un verbo passivo o un verbo intransitivo che seleziona essere come ausiliare:
(5) Quando si è morti [*quando si è morto] non si hanno più voglie (Pavese ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] Salvi 2010), specialmente se quest’ultimo figura tra l’ausiliare e il participio:
(18) elli hae bene morte leggere
c. tuo padre beve troppo
Anche se la semantica del verbo implica automaticamente la presenza di un referente che partecipa o è ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] l’inversione dei due elementi della perifrasi: l’infinito viene preposto all’ausiliare (habeo cantare > *ayo cantare > *ao cantare per via delle diverse forme del presente del verbo avere. Negli antichi volgari settentrionali la prima persona ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] tutte le persone (i son vist «ho visto», l’è tirá «ha tirato», in dà «hanno dato»).
Sempre nel Meridione l’ausiliare avere è preferito coi verbi intransitivi ad essere: [o ˈʃintə] «sono sceso», [ˈa dːʒo veˈnuto] «sono venuto» (accanto a [so bːeˈnuto ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] , posteriorità) si distinguono in:
(a) ➔ tempi semplici, costruiti senza l’ausiliare;
(b) ➔ tempi composti, costruiti con l’ausiliare (essere o avere; ➔ ausiliari, verbi; ➔ concordanza dei tempi).
Proprio per questa loro funzione basilare, gli ...
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Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] italiano contemporaneo, però, nelle oggettive che ricorrono dopo i verbi di opinione la scelta dell’indicativo (26 a.) invece all’omissione del complementatore si aggiunge l’ellissi dell’ausiliare, si crea un tipico costrutto di frase oggettiva al ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] .
Il predicato verbale è costituito da un verbo predicativo autonomo (➔ verbi; ➔ predicativi, verbi) lessicalmente pieno (quindi non un ausiliare o un verbo supporto; ➔ ausiliari, verbi; ➔ verbi supporto). Il verbo è la testa lessicale del predicato ...
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Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] il passato prossimo ha la seguente struttura: una forma del presente indicativo dell’ausiliare (essere o avere; ➔ ausiliari, verbi) + participio passato del verbo lessicale, eventualmente accordato per ➔ genere e ➔ numero (➔ accordo):
(1) i giovani ...
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ausiliare
auṡiliare agg. e s. m. e f. [dal lat. auxiliaris, der. di auxilium «aiuto»]. – 1. agg. Che è di aiuto: rifornimenti a.; milizie, reparti a.; vescovo a., lo stesso che vescovo coadiutore; verbo a. (o semplicem. ausiliare s. m.), verbo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...