Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...]
(34) è una carriera interessante per chiunque la intraprenda
Dalle frasi relative propriamente dette sono tenute distinte frasi con verbi di percezione, come ho visto Giovanni che piangeva o lo trovai che dormiva, le quali, pur condividendo molte ...
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sessuato biologia Si dice di individuo provvisto di organi della generazione sessuale, in contrapposizione ad asessuato. Si usa anche per distinguere, nella società degli Insetti, gli individui provvisti [...] dell’indoeuropeo antico e di molte lingue indoeuropee attuali è s.; in altre lingue (per es., semitiche) anche il verbo è sessuato. In una fase più lontana della preistoria, l’indoeuropeo era forse asessuato, conoscendo solo la distinzione tra ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] un singolo elemento della reggente (15), e in questo caso (Herczeg 1978: 320 segg.) la dipendente può essere priva di verbo (16); il secondo termine di paragone nominale può anche avere una struttura interna complessa (17), ed essere sia un soggetto ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] spesso come soggetto non un agente animato, ma un oggetto inanimato; l’uso del si passivo, spesso accompagnato da un verbo modale («Tale motivazione non può non condividersi»); l’uso di soggetti astratti e collettivi per indicare, in forma generale e ...
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I pronomi riflessivi sono una sottoclasse di ➔ pronomi personali (➔ personali, pronomi) che hanno alcune proprietà: (a) indicano identità tra l’agente e il paziente di un predicato a due ➔ argomenti (1) [...] amp; Vanelli 2004: 203 e § 2.2):
(5) questo te lo devi → questo lo devi a te (stesso)
Quando il complemento del verbo indica possesso inalienabile (ad es., una parte del corpo: gamba in 6, polso in 7), la forma clitica è l’unica possibile (Salvi & ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] con due punti di articolazione; 3) articolati nello spazio neutro con un punto di articolazione.
La prima classe comprende i verbi che hanno come luogo di articolazione il corpo del segnante: molti di essi esprimono stati mentali e fisici (fig. 18 ...
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I nomi di risultato sono nomi deverbali (➔ deverbali, nomi; ➔ nominalizzazioni) che denotano il risultato del processo espresso dai corrispondenti verbi base (➔ azione, nomi di). Per es., il nome costruzione [...] sono necessariamente privi di argomenti. Per es., in (2) costruzione è nome di processo e diga rappresenta l’oggetto del verbo costruire; in
(3) la costruzione si estende per 5 chilometri
costruzione è nome di risultato e l’oggetto non può essere ...
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La lessicalizzazione è il processo per cui nuove unità linguistiche che in una fase precedente non erano considerate lessicali vengono a far parte del lessico di una lingua; lessicalizzato significa perciò [...] : si veda, ad es., l’avverbio italiano fa nell’espressione due mesi fa; sapendo che deriva dall’evoluzione di or fa (voce del verbo fare) due mesi, nel senso di «sono passati due mesi da ora», se ne comprende la motivazione. Lo stesso si può dire per ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] di forme verbali passive, specialmente con cancellazione del complemento d’agente; o anche l’uso della forma inaccusativa dei verbi causativi (per es.: il paziente è guarito grazie alla terapia prescritta, invece di il medico ha guarito il paziente ...
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Il termine parasintetico si riferisce a parole formate col simultaneo combinarsi a una base di un prefisso e di un suffisso (o di un processo di ➔ conversione), ove non esiste una parola contenente o solo [...] s-. Non ci sono relazioni sistematiche tra l’impiego di un determinato prefisso e il significato espresso dall’aggettivo di base. I verbi in -ire prevalgono di poco su quelli in -are, i primi sono di preferenza prefissati con in-, i secondi con ad ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...