Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] adduttori che le tengono unite. Si tratta di manovre difficili, come dimostra il fatto che nelle regioni in cui abbondano i vermi i piccoli restano con i genitori per un periodo di sei-sette settimane, mentre nei casi in cui l'alimento principale è ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] una componente fondamentale della loro dieta; le zanzare, le formiche, le api, le cavallette, le vespe, le uova di mosquito, i vermi dell'agave e i pidocchi erano infatti una ricca fonte di proteine e di minerali quali la niacina, la tiammina, la ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] estraneo o di annientare il gruppo in sé. Tale decisione può essere giustificata come una legittima campagna per sterminare i 'vermi' o ripulire la società dai 'rifiuti', per ripristinare la passata grandezza o per salvare la razza di una nazione ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] and culture in early-modern France, Stanford 19754 (trad. it., Le culture del popolo, Torino 1980); C. Ginzburg, Il formaggio e i vermi, Torino 1976; P. Ariès, L'histoire des mentalités, in La nouvelle histoire, a cura di J. Le Goff, R. Chartier e J ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] anche se limitatamente a certe specie di animali che non hanno una struttura complessa (e ricorda al riguardo serpenti, vermi e pesci). Anche Boezio di Dacia dedica un numero rilevante di quaestiones del suo commento al quarto libro dei Meteorologica ...
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vita
Alessandra Magistrelli
Progetto, ordine, complessità, trasmissione d’informazioni
La vita è l’insieme delle funzioni che rendono un organismo capace di conservarsi, cioè di seguire un progetto [...] e che non sono considerate organismi complessi.
Viceversa, si trovano animali minuscoli come i Rotiferi, microscopici vermi acquatici, che presentano un’elevata complessità, avendo un corpo formato da relativamente poche cellule ma ben differenziate ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] ampliato contenente più di un centinaio di notizie ordinate secondo le diverse categorie di animali (quadrupedi, uccelli, serpenti, vermi, pesci).
I grandi bestiari raggiunsero l'apice della popolarità nel periodo compreso tra il XII e il XIII sec ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] Omeobox sono state scoperte in geni che regolano lo sviluppo in numerosi organismi quali l’uomo, i topi, le rane, i vermi. Così l’embrione, nello stadio iniziale, in virtù dei geni omeotici, risulta suddiviso in una regione anteriore e una posteriore ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] partito, che è "come uno Stato nello Stato" (De cive, XIII, 13), e anche le "corporazioni", che "sono simili a vermi negli intestini di un uomo naturale" (Leviatano, II, 29). Spinoza afferma che "le cose che contribuiscono alla società comune degli ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] Così, per esempio, Thomas Hobbes affermò che tali corpi, in quanto non erano subordinati al potere sovrano, erano come "vermi nelle viscere del corpo politico" e Jean-Jacques Rousseau li considerava solamente "associazioni faziose" che ostacolavano l ...
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verme
vèrme (ant. e region. vèrmo; ant. o pop. vèrmine) s. m. [lat. vĕrmis]. – 1. a. Nome di varî animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe; da un punto di vista sistematico, gli organismi...
vermiano
agg. [der. di verme]. – In medicina, relativo al verme cerebellare (v. verme, n. 3 d): sindrome v., la sindrome dovuta a lesione esclusiva del verme del cervelletto, conseguente a una infezione (sifilide) o a un tumore, che si manifesta...