PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] 2011, pp. 351-354). Opere di collaborazione tra i due erano senz’altro nella collezione (dispersa) di Stanislao Poliastri, vescovo di Rossano, come risulta dall’inventario del 1741 (Labrot, 1992, p. 406).
Altri dipinti di piccolo formato, dove Peresi ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] , patte di polittico di cui in Berenson [tav. 683] è pubblicato un altro pannello con S.Sebastiano e un santo vescovo;quattro tavole con Due angeli ciascuna, nella Gall. Naz. di Perugia, provenienti due dalla Confraternita della Giustizia e altre due ...
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PERUCOLO, Riccardo
Mattia Biffis
PERUCOLO, Riccardo. – Nacque a Zoppè di Conegliano, località del Trevigiano, da Antonio, mastro murario, e da una non meglio identificata Cecilia. Ignota è la data di [...] , p. 100). Nello stesso periodo ulteriori prove e delazioni a suo carico furono raccolte da Camillo Speziari, vicario del vescovo di Ceneda, al quale era stato affidato l’incarico di sorvegliare Perucolo e i suoi familiari. In un dispaccio inviato ...
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MAGGI, Cesare
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 13 genn. 1881 durante una tourneé dei suoi genitori, Andrea e Pia Marchi, attori nella compagnia Bellotti-Bon.
Venne indirizzato agli studi classici, che [...] , pp. 229 s.; G.L. Marini, C. M. Un divisionista in Valle d'Aosta, Milano 1997; Le seduzioni della montagna: da Delacroix a Depero (catal., Torino), a cura di M. Vescovo, Milano 1998, pp. 155 s.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, p. 555. ...
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GIARRÈ (Giarré), Pietro
Susanne Adine Meyer
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita del G., la cui formazione si svolse probabilmente nella bottega di Filippo Giarrè (attivo a Firenze fin [...] certosa: al 1791 risale, infatti, un affresco da lui dipinto su una parete esterna del convento, oggi perduto, raffigurante S. Ugo vescovo di Grenoble che conduce s. Bruno al luogo della certosa (Manghi, 1911, p. 173).
Non è nota la data di morte ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] , dove, sempre su commissione della Biccherna, realizzò l'ovale con Emilia Pannocchieschi d'Elci presenta il progetto per un monastero al vescovo di Siena.
Nel 1656 il M. partecipò con la Predica di s. Stefano al ciclo di tele dedicate al santo, che ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] la Maestà era già stata portata in duomo: al suono delle campane, accompagnata da una processione solenne a cui, oltre al vescovo e a una "magnia e divota compagnia di preti e frati", parteciparono "i Signori Nove e tutti gli uffiziali del Comuno ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] Popolo, il centro di un raffinato e fragile prospetto architettonico disegnato dall'A. stesso; il busto bronzeo di Ulpiano Volpi, vescovo di Chieti, anteriore al 1629, anno nel quale il personaggio moriva in Roma, che fu giustamente all'A. restituito ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] . 308, 329, nn. 93-94). Alla corte portoghese si deve probabilmente anche la commissione della tela dei Ss. Giorgio e Publio vescovo per la chiesa romana di S. Anastasia, mentre restano da indagare il S. Giuseppe con il Bambino trafugato dal duomo di ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] acquistata dalla Dataria apostolica. Nello stesso anno iniziò la costruzione della chiesa parrocchiale di Montemarciano, per incarico del vescovo di Senigallia, terminata intorno al 1768, ed eretta a collegiata nel 1773. Nel 1756 ebbe l'incarico di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.