MARCHESE, Cassandra
Floriana Calitti
Nacque da Paolo e da Luisa Cossa, probabilmente nel 1480, a Napoli, città d'origine della famiglia paterna.
La professione del padre, giureconsulto e consigliere [...] M. nel periodo successivo. Quando, nel 1527, a Napoli scoppiò la peste, si rifugiò a Somma, alle falde del Vesuvio, nel feudo del duca Alfonso Sanseverino; Sannazaro era riparato a Sant'Anastasio, poco distante. All'arrivo dell'esercito francese ...
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pioggia
piòggia [Der. del lat. ploia, da plovere "piovere"] [GFS] Nella meteorologia, precipitazione atmosferica allo stato liquido che si ha quando le gocce delle nubi sono abbastanza grosse e pesanti [...] ; in Italia se ne hanno intorno a Stromboli (cristalli di augite), intorno all'Etna (augite e labradorite) e intorno al Vesuvio (leucite). ◆ [GFS] P. di fango: si ha quando le gocce di p. trascinano al suolo in grande quantità particelle solide ...
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DUCROS (Du Cros), Louis (Abraham-Louis-Rodolphe)
Pierre Chessex
Nato a Moudon (Cantone di Vaud, in Svizzera) il 21 luglio 1748 da Jean-Rodolphe, maestro di calligrafia e disegno, e da Jeanne-Marie Bissat, [...] 1799 si stabilì a Napoli, nella parrocchia di S. Giuseppe a Chiaia. Dipingeva le antiche rovine della Campania e il Vesuvio per illustri clienti come sir Williani Hamilton (J.-I. Gerning, Kunstnachrichten, Neapel, bis zum 30. april 1798, in Der Neue ...
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STENDARDI, Carlo Antonio
Francesco Surdich
– Nacque a Siena nell’agosto del 1721 da Francesco, patrizio fiorentino, che morì poco dopo la nascita del figlio, e da Urania Venturi, aristocratica senese.
All’età [...] ’anno 1754 (riprodotta integralmente in Appendice a Bono, 2005, pp. 153 s.), Saggio astronomico, Descrizione dei suoi viaggi al Vesuvio, Divinizzazione sopra la luce in Napoli nel 1756. Nel 1763 pubblicò a Livorno una raccolta di Inni.
Fonti e Bibl ...
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MATERIALI da costruzione
Luigi SANTARELLA
Leo MADDALENA
Sono quei materiali naturali o artificiali che entrano a far parte della costruzione di un edificio, e anche di costruzioni idrauliche, stradali, [...] e Soccavo); bellissime quelle della Sardegna, grige, rosee, rossovivo, gialloscuro, violacee e verdi.
Lave recenti: del Vesuvio e dell'Etna, largamente usate per pavimentazioni stradali e come materiali decorativi.
Tufi vulcanici: quando presentano ...
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TERRAZZA
Ernesto Leschiutta
. Si dicono a terrazza le coperture orizzontali degli edifici. In esse possono distinguersi due sistemi: quello statico portante e quello impermeabilizzante. Diverso è stato [...] di Capri, a Ischia, a Procida, nella Penisola Sorrentina, nella costa amalfitana e a Villa Inglese alle falde del Vesuvio fra Torre del Greco e Torre Annunziata. Queste espressioni, vive ancor oggi, sono comuni a tutto il bacino del Mediterraneo ...
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VALERIO Flacco (C. Valerius Flaccus Setinus Balbus)
Cesare Giarratano
Poeta latino, forse nato a Sezze, nella Campania. Della sua vita si sa solo quello che si ricava dal suo poema, cioè che apparteneva [...] consorte del re Pico e regina del mare Toscano. Né mancano accenni ad avvenimenti del suo tempo, come l'eruzione del Vesuvio (III, 208; IV, 507) e forse anche le guerre daciche di Domiziano.
V. nell'espressione formale imitò specialmente Virgilio, ma ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] consente alla Jamison di richiamare la figura di Plinio il Vecchio, che per aver voluto studiare da vicino la famosa eruzione del Vesuvio che distrusse Pompei, vi trovò la morte.
Ma un tragico fatto chiama ben presto A. ad occupare presso la curia di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] famose. È ancora al quadro naturale del territorio che fa riferimento l’autore quando parla di terremoti ed eruzioni del Vesuvio. Il racconto si snoda a partire da Augusto, quindi procede attraverso le invasioni barbariche, i Longobardi, l’impero di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
L’impero romano accoglie la scienza greca, ma in una forma priva delle componenti matematiche più avanzate. Mentre i pensatori romani trattano argomenti e nozioni astronomiche in modo generale [...] giorni. Dai siti archeologici meglio conservati, costituiti dalle città di Ercolano e Pompei, entrambe sepolte dall’eruzione del Vesuvio del 79, sono affiorati una grande quantità di solaria, vale a dire orologi solari (o impropriamente “meridiane ...
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vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...