PARCHI NATURALI
Longino Contoli
Luciana Migliore
Ester Capuzzo
(v. parchi nazionali, XXVI, p. 316; App. IV, II, p. 734)
Parchi nazionali, regionali e provinciali in Italia. - Sino all'ultimo decennio, [...] Dolomiti Bellunesi (∼31.000 ha), Cilento e Vallo di Diano, Gargano, Gran Sasso e M. della Laga, Maiella, Val Grande, Vesuvio, gli ultimi in fase di perimetrazione.
Tra i parchi regionali e provinciali sono qui di seguito elencati quelli più rilevanti ...
Leggi Tutto
PROTEZIONE CIVILE
Giuseppe Santaniello
Lorenzo Stabile
Legislazione. - Il sistema della p.c., intesa come complesso organico di strutture preordinate all'assolvimento di una funzione unitaria, ha avuto [...] p.c. e di quelli relativi a zone più limitate sottoposte a rischi particolari (per es. le zone circostanti il Vesuvio, l'Etna o gli impianti nucleari), di pianificare gli impianti industriali ad alto rischio e di costituire presso le prefetture gli ...
Leggi Tutto
MARINO, Eduardo
Domenico Cirella
– Nacque a Napoli il 23 sett. 1864 da Giovanni e da Guglielmina De Angelis. Laureatosi in legge presso l’Università di Napoli, il M., grazie anche alla sua amicizia [...] lunghezza di 19 km; e la Ferrovia funicolare vesuviana (capitale sociale di lire 3.100.000), che gestiva la funicolare del Vesuvio, di 8,5 km, anch’essa a trazione elettrica. Egli si trovò pure a operare nel consiglio di amministrazione dell’Ente ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e fatto costruire tre anni dopo. L'anno successivo si dedicò alla geologia, raccogliendo e classificando 141 specie di pietre del Vesuvio (di cui nel 1772 pubblicò un breve catalogo). La raccolta fu regalata al papa Benedetto XIV, conosciuto nel 1751 ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] nome del G.), la Lettera scritta da Giano Perontino ad un suo amico che lo richiedea onde avvenisse che nelle due cime del Vesuvio in quella che butta fiamme ed è più bassa la neve lungamente si conservi e nell'altra ch'è alquanto più alta e intera ...
Leggi Tutto
Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] (Umbria e Marche), P. del Gran Sasso e Monti della Laga (Abruzzo, Lazio e Marche), P. della Majella (Abruzzo), P. del Vesuvio (Campania), P. del Cilento e Vallo di Diano (Campania), P. del Gargano (Puglia), P. del Pollino (Basilicata e Calabria), P ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] nome – in breve: dei molti percorsi dello storicismo (anche marxista, dalla fine degli anni Quaranta) all’ombra del Vesuvio. Sarebbe bastato poco perché quel piccolo ma agguerrito gruppo di giovani studiosi rimanesse unito intorno a un progetto, e ...
Leggi Tutto
MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] loro flotta con la conquista dellȧ Sardegna e della Corsica. Le sorti furono poi decise in terra nella grande battaglia del Vesuvio (553), in cui l'esercito goto fu annientato. Dal corso generale di quegli avvenimenti emerge la capitale influenza del ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] scartamento fra le ruote di m. 1,35. Il pavimento era in grossi blocchi poligonali di lave preistoriche del Vesuvio prepliniano (M. Somma). Non mancavano le botteghe, e piuttosto frequenti fra esse erano i thermopolia. Tuttavia nell'insieme Pompei ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] , il 27 febbraio 1787, in visita a Napoli, ribadisce di voler interessarsi solo dei "fenomeni fisici" (sta esplorando il Vesuvio) lasciando invece le considerazioni di quelli "morali" "a' politici, il cui esame non spetta al mio oggetto né alla ...
Leggi Tutto
vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...