Canada
Bruno Roberti
Cinematografia
di Bruno Roberti
Il carattere composito della cinematografia canadese, soprattutto nelle sue due componenti linguistico-culturali francofona e anglofona, ha rispecchiato, [...] la fine degli anni Dieci e gli anni Venti vi fu una breve fioritura di lungometraggi a e le nuove tendenze della cinematografia mondiale e col tempo consolidò la sua importanza.
Film emblematici del anni Settanta si venne viavia 'americanizzando' e ...
Leggi Tutto
BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] disperata in cui si svolge Il vento notturno), il personaggio bettiano cerca negli ultimi drammi del B. compaiono, col compito di commentarla in parte, personaggio a una constatazione per una via da seguire e per sapere se questa via c'è" (Fiocco, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura per l’infanzia nasconde due anime: una pedagogica e l’altra maggiormente [...] andare la prima asciata, rimase col braccio sospeso in aria, perché magari scemi come loro!”. I ragazzi di via Pál (1907) dell’ungherese Ferenc Molnár mettono Peter Coniglio (1902) di Beatrix Potter, Il vento nei salici (1908) di Kenneth Grahame, ...
Leggi Tutto
MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] presso il notaio Raul Korda, in via Verdi a Milano. Non era un impiego con i numeri scritti col rossetto.
Nei primi anni 22 luglio 1995, p. 3; F. Loi, Una poetessa che sa ascoltare il vento, in Il Sole 24 ore, 26 novembre 1995, p. 26; L. Alunno ...
Leggi Tutto
FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] di quattrocento persone, ma il vento la fece vagare per settantaquattro Napoli, nel 1594, aveva un credito col gioielliere Matteo Storaco per due pugnali Fedrici nell'India Orientale et oltra l'India, per via di Soria, in G. B. Ramusio, Delle ...
Leggi Tutto
Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] preposizione di (di Carlo) o pronominalizzato col possessivo (suo) – e un oggetto (56) Si era alzato il vento. Un vento freddino e tagliente, esagerato per Ammaniti, Niccolò (2000), Ti prendo e ti porto via, Milano, Mondadori (1a ed. 1999).
Baricco, ...
Leggi Tutto
Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] Venuta dal Cile alla fine del secolo scorso col padre ambasciatore, aveva studiato pianoforte e canto a verbale si esclude per via dell’assenza di , Mondadori.
Deledda, Grazia (1950), Canne al vento, Milano, Mondadori.
Fenoglio, Beppe (1986), Una ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spenser è il poeta inglese che meglio di tutti incarna, all’interno della letteratura [...] di sregolata giovinezza
Con buon consiglio, oppur spronarla avanti
Col dolce canto, ove condur la vuoi.
Tosto che a
Tal lode è come il fumo che si spande
Via per il ciel, tali parole sono
Soltanto vento e si dileguan tosto.
PIERS:
Allora lascia il ...
Leggi Tutto
Federico II (Federigo) di Svevia imperatore
Raoul Manselli
Nato a Iesi, nelle Marche, il 26 dicembre 1194, fu figlio dell'imperatore Enrico VI di Hohenstaufen e di Costanza di Altavilla, figlia postuma [...] liberamente fiancheggiatrice, assicurava la via tra l'Italia e XIII 75) e da Piccarda come il terzo [vento] e l'ultima possanza della casa di Soave .a. (ma 1965) 316-330; in studi sui rapporti col regno di Sicilia come quello di F. Torraca, Il regno ...
Leggi Tutto
Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] il singolo autore poteva accordare viavia all’argomento:
la lingua italiana o dei secoli precedenti al contatto col francese (sempre più intenso a note («Dolce e chiara è la notte e senza vento», «Placida notte, e verecondo raggio / della cadente ...
Leggi Tutto
vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...
via1
via1 avv. [dal sost. lat. via «via», che ha preso sign. avverbiale in locuz. come ire viam o ire via «andare per la (propria) strada»; la connessione etimologica del n. 4 con gli altri sign. non è del tutto chiara]. – 1. Avverbio che...