Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] di S. Agostino, dimorando circa due anni nel monastero di S. Vincenzo presso le mura di Lisbona. A sua richiesta fu trasferito al celebre scritta circa il 1235; edd. in Acta Sanctorum, Iunii, II, Antverviae 1742, pp. 705-718 e in Conconi, opere ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] -pugliesi (Manlio Rossi Doria, Michele Cifarelli, Vincenzo Calace, ecc.), ma che non ottenne il D. e il partito meridionale rivoluzionario, Milano 1972; E. Ripepe, Gli elitisti italiani, II, Pisa 1974, pp. 735-841; V. Napolillo, G. D. e la rivoluzione ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] Pantini, in Emporium, XXII (1905), pp. 225-238; Facciata del Palazzo Canacci, in Boll. dell'Ass. per la dif. di Firenze antica, II (1901), p. 40; M. Bucci-R. Bencini, Palazzi di Firenze. Quartiere di S. Croce, Firenze 1971, pp.37, 85; L. Ginori Lisci ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] come docente Vincenzo Vivaldi, autore di una Storia delle controversie linguistiche in Italia, nel 1919 si iscrisse . 115-137); Titanismo e pietà in Giacomo Leopardi, Firenze 1957 (II ed., Roma 1980); Il Paradiso, Torino 1958; Dal Rinascimento all’ ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] per cui incontrò anche il re Vittorio Emanuele II. Il dirottamento sulla Sicilia lo indusse a politiche a Spoleto nel 1867. Il deputato Paolo di Campello, Spoleto 1982, ad ind.; Vincenzo e L. P. ed il loro tempo, a cura di R. Ugolini, Spoleto 1988 ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] Caiani, Paolo del Rosso e altri; le grammatiche di Vincenzo Termini e di Evenzio Pico; soddisfa le richieste del ) possedute dalla Biblioteca Nazionale Centrale Vittorio Emanuele di Roma, I-II, Roma 1891; furono continuati da E. Vaccaro Sofia, III, ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] (1513; Monaco, Alte Pinakothek), commissionata da Vincenzo Naldi per la chiesa di Pergola, nel Faentino La pittura del Quattrocento, a cura di F. Zeri, Milano 1986, II, p. 723; Arte emiliana dalle raccolte storiche al nuovo collezionismo, a ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] dell'artista, come si nota chiaramente nel San Vincenzo Ferrer predicante (Firenze, Gall. dell'Accademia) del U. Thieme F. Becker, Künstler-Lexikon, II, Leipzig 1908, pp. 561-566, e H. von der Gabelentz, Fra, B., I-II, Leipzig 1922. In seguito: R. ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] legato a sua volta a Giacomo Aconcio, col diplomatico Vincenzo Maggi, con l'antitrinitario Silvestro Teglio, con lo storico ; F. Buisson, Sébastien Castellion. Sa vie et sonœuvre, Paris 1892, II, pp. 14-18 e passim; O. Günther, Der Neapolitaner J. B. ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] p. 30), avendo fra gli allievi il matematico Vincenzo Viviani (che gli succederà poi nella cattedra di prospettiva (1952), 33, pp. 30-37; Firenze, Bibl. naz. centrale, Magl. II.II.110: A.Bessi, Lettera a ignoto del 25 sett. 1669 da San Giovanni ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
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