La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] primo ministro e gli altri soggetti dell’esecutivo, le burocrazie e i titolari di dicasteri. E soprattutto la mediazione tra il premier e la Corona. Con le parole di VittorioEmanuele Orlando: «Nel suo sviluppo storico, il Gabinetto è l’efficienza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] del libro I, e i primi – a seguito della svolta epocale segnata dalla Prima guerra mondiale e dalla legislazione relativa, vero «corpus juris della guerra», giusta l’espressione del guardasigilli del primo governo ch’ebbe a gestirla (VittorioEmanuele ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] quegli anni, per impulso unanimemente attribuito a VittorioEmanuele Orlando. Anzi, il 1889, anno centrale della ragione» (cit. in D. Sorace, Il giovane Cammeo e i servizi pubblici, «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] pubblico, la 'scuola giuridica nazionale', sorse con VittorioEmanuele Orlando solo negli anni Ottanta dell'Ottocento, a un la nostra scienza era giunta a un punto morto, perché con i criteri che essa usava non si poteva realmente andare più oltre ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] a Vicenza. Nel 1885 s'iscrisse alla facoltà giuridica di Padova, dove poté seguire i corsi di A. Pertile, L. Luzzatti, A. Messedaglia, c. F. governativi, poteva aspirare a un "premio VittorioEmanuele II", finanziato dalla Cassa di risparmio di ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] per la realizzazione del monumento funebre a VittorioEmanuele II nel Pantheon.
La realizzazione dell 1990. Architettura e città, Venezia 1995, pp. 87, 294, 337, 355; R. Catini, I concorsi Poletti 1859-1938, Roma 1999, pp. 69, 107; P.O. Rossi, Roma. ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] la professione di avvocato nella sua città e diede alle stampe i primi suoi lavori su argomenti di procedura civile. Nel 1882, ’esperienza come capo di gabinetto del ministro guardasigilli VittorioEmanuele Orlando, nel 1907, fu nominato il 26 gennaio ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] 1895, pp. 513, 523-527; E. Casa, Parma da Maria Luigia imperiale a VittorioEmanuele II (1847-1860), Parma 1901, pp. 40, 52 s., 56, 92-94, 235; Id., I carbonari parmigiani e guastallesi cospiratori nel 1821 e la duchessa Maria Luigia imperiale, Parma ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] poco più di due anni, fino all'aprile del 1773, quando, in seguito alla morte di Carlo Emanuele III, il nuovo sovrano Vittorio Amedeo III licenziò i collaboratori del padre, formando una nuova burocrazia e una nuova corte. Tuttavia in questo caso l ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] due giorni dopo la fine della Grande Guerra. VittorioEmanuele III, riconoscendone gli alti meriti, gli aveva conferito ad ind.; C. Ceccuti, Dalla crisi di fine secolo a Giolitti, in I presidenti del Senato, Roma 1989, pp. 157-163 (e nota biografica, ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, traccia sincronizzata al prodotto audiovisivo,...