reattore
reattóre [Der. di reagire, comp. di re- e agire] [LSF] Dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni (chimiche, elettriche, nucleari, ecc.) o che è intrinsecamente predisposto [...] , in r. omogenei ed eterogenei; a seconda delle condizioni operative, in r. adiabatici isotermi, a pressione costante, a volume costante, ecc.; a seconda della presenza o assenza di un catalizzatore, in r. catalitici e non catalitici; a seconda ...
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riscaldamento
riscaldaménto [Atto ed effetto del riscaldare, comp. di ri- e scaldare] [ELT] Nei tubi termoelettronici, il portare all'incandescenza il catodo emettitore mediante un'apposita corrente [...] dalla parte immaginaria, ε₀ (σ/ω), con σ conduttività elettrica e ω pulsazione del campo; la potenza dissipata nell'unità di volume vale (σ/2) E2 [W/m2], con E intensità del campo elettrico. I detti due processi dissipativi si svolgono insieme, sia ...
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Nernst 〈nèrnst〉 Walther Hermann [STF] (Briesen 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Prof. di chimica fisica nell'univ. di Gottinga (1894) e poi di Berlino (1905); per le sue ricerche di termodinamica ebbe [...] , quale quella di E.H. Ulich. ◆ [TRM] Formula di N.-Lindemann: serve per calcolare i calori specifici a pressione costante cp e a volume costante cv di una sostanza; una delle varie sue forme è: cp-cv=Acp2T, dove T è la temperatura assoluta e A è una ...
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Lee Tsung-Dao
Lee 〈lìi〉 Tsung-Dao (n. Shanghai 1926) Prof. di fisica teorica nella Columbia Univ. (1960); assieme a C.N. Yang ebbe nel 1957 il premio Nobel per avere correttamente interpretato i dati [...] più grandi, l'insieme degli zeri della funzione di partizione si avvicinava sempre più al punto z=1 al crescere del volume del sistema; per valori piccoli di β (ossia a temperatura alta), invece, gli zeri della funzione di partizione si mantenevano a ...
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Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce laterali) pari al numero dei lati delle basi.
Fisica
In cristallografia, una delle forme [...] delle basi, si ha un p. retto oppure un p. obliquo. Un p. retto le cui basi siano poligoni regolari si dice regolare. Il volume di un p. è dato in ogni caso dal prodotto dell’area della base per la distanza delle due basi, detta altezza del p. (h ...
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Matematico, nato a Roma il 28 settembre 1896, morto a Firenze il 22 giugno 1941. Figlio di Ettore (v.), fu alunno interno della Scuola normale superiore di Pisa, dove fu allievo di U. Dini, E. Bertini, [...] di concetti e risultati nuovi e cercando ovunque di cogliere sotto il groviglio del formalismo il contenuto geometrico effettivo degli sviluppi analitici. A tale teoria è dedicato il volume (litografato) Spazî a connessione proiettiva, Roma 1941. ...
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Matematico e fisico (Borgo San Sepolcro 1600 - Pisa 1635). Allievo e amico di Galilei, fornì importanti contributi nell'ambito dello studio della fisica.
Vita
Allievo a Pisa di B. Castelli presso la cattedra [...] Leonardo, da lui ignorati; estese le leggi, cui aveva già accennato Galilei, sulla vibrazione delle corde; studiò le variazioni di volume che subiscono le soluzioni nel congelarsi; eseguì misure sulla resistenza che l'acqua offre al moto in essa d'un ...
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VARIGNON, Pierre
Roberto Marcolongo
Matematico, nato a Caen nel 1654, morto a Parigi il 22 dicembre 1722. Destinato alla carriera ecclesiastica, riuscì invece a iniziare da solo i suoi studî di matematica, [...] di teorema di Varignon, e di cui due casi particolari erano noti e applicati da Leonardo da Vinci.
Nel secondo volume della Nouvelle Mécanique figura la lettera indirizzata al V. da Giovanni Bernoulli (1717), nella quale si trova enunciato in tutta ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] maggiori. Che tuttavia si servisse di un calcolo tanto simile al mio calcolo differenziale non lo appresi prima che uscissero i volumi I e II delle Opere di Wallis" ("Acta Eruditorum", maggio 1700).
Per il momento Newton tace, e il momento di crisi ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] di masse esterne a essa, è nulla la risultante delle forze applicate a tutti i punti della superficie e del volume che essa racchiude. Ciò dimostra l'inutilità di una delle ipotesi di Poisson riguardo l'esistenza di una distribuzione di equilibrio ...
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volume
s. m. [dal lat. volūmen «cosa avvolta, rotolo (di papiro); giro, spazio occupato da un corpo», der. di volvĕre «volgere»]. – 1. L’estensione di un solido (o di un fluido, e in questo caso il volume è riferito al recipiente che lo contiene),...
volumico
volùmico agg. [der. di volume] (pl. m. -ci). – 1. In metrologia, relativo all’unità di volume: massa v. di una sostanza, il rapporto tra la massa e il volume della sostanza (lo stesso, quindi, che densità assoluta); o relativo a un...