MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] a passare al suo servizio, come già aveva fatto da tempo suo fratello Bertone. Ma la richiesta cadde, presumibilmente, nel vuoto. Della vita del M. si perde ogni traccia fino al 1406, anno in cui il silenzio della documentazione è fragorosamente ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] in forzature e oscurità. La sua produzione poetica, se rivela una certa abilità di rimatore, rivela anche un vuoto poetico irrimediabile; per lo più d'occasione (matrimoni, onomastici, natalizi, decessi, feste), anche nelle opere migliori (il ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] nel loro movimento di rotazione trascinano gli astri su di esse situati. La finitezza dell'universo, la negazione del vuoto e dell'infinito attuale - ammesso solo come potenziale riguardo alla divisibilità - rappresentano poi alcune delle principali ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] di valore, si ritrova la tensione tra la concretezza della vita, l'impermanenza della lingua e l'incombere di un vuoto di comunità. In questo periodo vi è stata anche una fioritura della p. neodialettale (v. dialettale, letteratura): il prefisso neo ...
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Gli anni dal 1948 al 1959 hanno registrato successi in campo internazionale e progressi in quello interno, soprattutto per l'abilità dell'imperatore Häylp̀ Sěllāsi̯è. Liberatosi completamente dalla tutela [...] 'attività ufficiale di cui si è fatto cenno qui sopra, e la realtà sociale e politica del paese vi è ancora un vuoto profondo, dovuto all'opposizione delle due entità culturali a contatto, l'occidentale e l'etiopica in senso lato. Ciò è già intuibile ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] sapere confuso e disorganico, capace, certo, di "riempire la memoria", ma con il risultato di lasciare "l'intelletto vuoto". Non stupisce che, nella letteratura come nell'iconologia simbolica del secolo, emerga spesso un'immagine di grande efficacia ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] del Reggimento, lett. del 3 marzo 1489) e un tentativo di porre Fivizzano sotto il dominio di Reggio, che andò a vuoto per l'indecisione di Ercole (lett. 183-187). Siffatta quiete favoriva lo svolgersi sfarzoso della vita cortese degli Estensi: nell ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] essere una cosa con la storia, ma nostalgicamente, per quella pressione formidabile che gli pseudo-concetti esercitano sul vuoto del concetto. Si finisce in un agnosticismo estetico. Non esiste filosofia, verità: questa è in continua emersione come ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] la C. a Francesco I, affermando che nei sonetti era possibile ravvisare idee contrarie alla fede. Ma l'accusa cade nel vuoto grazie al prestigio che la marchesa di Pescara aveva conquistato anche dinanzi al re di Francia.
Nel frattempo si erano ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] l'intento di "volgarizzare e popolarizzare... la storia piemontese" e "farla entrare nel sangue di tutte le classi" riempiendo quel vuoto esistente fra la cultura storica di carattere scientifico e i romanzi storici (N. B.,Le nostre intenzioni e le ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...