In generale movimento tendente a modificare o abolire una consuetudine o una legge (la schiavitù, la pena di morte ecc.). Storicamente il termine si riferisce a due movimenti sorti negli USA.
Il primo [...] e la sconfitta degli Stati schiavisti del Sud (1861-65).
Il secondo movimento mirava a ottenere l’abolizione del XVIIIemendamento della Costituzione che, votato nel 1917 ed entrato in vigore nel 1920, proibiva lo spaccio di alcolici in tutta ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] guerre di religione che travolgono l'Europa fino alla fine del XVII secolo producono un lascito ulteriore: l'ideale della tolleranza come parziale all'assenso governativo del potere parlamentare di emendamento, voto bloccato, voto di fiducia, e così ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] istituzioni federali. Il primo riguarda il potere di emendamento della costituzione, che non può dipendere da un' (v. Albertini, 1979, pp. 65-66).
Alla fine del XVIII secolo la situazione dell'America del Nord presentava grosso modo questi caratteri ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] Questo non significa, però, che le carte costituzionali del XVIII e XIX secolo avessero accolto il principio del suffragio XIII (1865), del XIV (1868) e del XV emendamento (1870), una parte rilevante della popolazione (gli afroamericani) ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] per il re governare senza il consenso del Parlamento, dal XVIII secolo in poi sarebbe stato consentito governare solo a un , a tale facoltà si aggiunge il potere di approvare emendamenti a progetti già approvati dalla Camera bassa, in ordine ai ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] 16 (il principio poi lo ritroveremo nel 1° Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti).
Anche la Francia re-stated, London 1920.
Cotta, S., La nascita dell'idea di partito nel secolo XVIII, in "Il Mulino", 1959, III, pp. 445-486.
Dahl, R.A., ...
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diciottesimo
diciottèṡimo agg. num. ord. [der. di diciotto]. – 1. Che, in una serie, viene dopo altri diciassette (in scrittura numerica 18°, in numeri romani XVIII): d. emendamento, nella costituzione americana, quello che istituiva il proibizionismo....