teorema di esistenza degli zeri
Luca Tomassini
Sia f una funzione continua a valori reali su un intervallo chiuso [a,b] della retta reale ℝ e sia c un numero reale compreso tra f(a) e f(b). Il teorema [...] tale che f(x0)=0. In questa forma, tale risultato è noto con il nome di teorema di esistenza degli zeri. La dimostrazione può essere realizzata a partire dal principio degli intervalli inclusi di Bolzano-Weierstrass, secondo il quale una successione ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] dominio ∣t∣≥14, Re(s)≥ ≥1−c(log∣t∣)−α, α>3/4 (Chudakov, 1934), α>2/3 (Vinogradov, 1958);
9) se N(σ,T) è il numero degli zeri di ζ(s) nel rettangolo 1/2≤σ⟨Re(s)≤1, 0⟨Im(s)≤T, allora vale la stima ('teorema di densità'): N(σ,T)≤Tα(1−σ)(logT)c, T ...
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significativo
significativo [agg. Der. del lat. significativus, da significare "esprimere mediante un segno", comp. di signum "segno" e del tema di facere "fare"] [ALG] Cifre s.: nell'aritmetica, le [...] cifre da 0 a 9 di un numero, con esclusione degli zeri iniziali (per es., le cifre s. di 0.070 50 sono 7050). ◆ [MTR] Cifre s. di una misura: quelle in cui si esprime correttamente una misura fisica, che cioè siano cifre certe o delle quali si possa ...
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Numeri, teoria dei
Larry Joel Goldstein
La teoria dei numeri è il settore della matematica dedicato allo studio delle proprietà degli interi, cioè dell'insieme ℤ costituito dai numeri
…, −4, −3, −2, [...] N0(T). Nel 1914 Godfrey H. Hardy ha mostrato che N0(T) tende all'infinito quando T tende all'infinito. In altre parole, esistono infiniti zeri di ζ(s) sulla linea Re(s)=1/2. Nel 1921 lo stesso Hardy ha poi provato che N0(T)>AT per una costante A ...
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In matematica, somma di monomi (in senso proprio, solo con riferimento a monomi interi), detti termini del p.: binomio, trinomio, quadrinomio ecc., è un polinomio rispettivamente di 2, 3, 4 ecc. termini; [...] questo proposito: a) se A è commutativo e privo di divisori dello zero, un p. di grado n a coefficienti in A ha al massimo n zeri in A, ma può non averne nessuno: si pensi, per es., a un qualsiasi p. a coefficienti reali; b) se A è commutativo ma ha ...
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Hurewicz Witold
Hurewicz 〈húrviz〉 Witold [STF] (Łódz´, Polonia, 1904 - Uxmal, Messico, 1956) Prof. di matematica nell'univ. della Carolina del nord, a Chapel Hill (1939), poi nel MIT di Cambridge, Mass. [...] (1948) e infine nell'univ. di Princeton (1948). ◆ [ALG] Omomorfismo di H.: v. topologia algebrica: VI 260 e. ◆ [ALG] Teorema di H.: riguarda gli zeri delle funzioni olomorfe: v. topologia algebrica: VI 260 f. ...
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Hurwitz Adolf
Hurwitz 〈hùrviz〉 Adolf [STF] (Hildesheim 1859 - Zurigo 1919) Prof. di matematica nell'univ. di Königsberg e poi (1893) nel politecnico di Zurigo; socio straniero dei Lincei (1913). ◆ [ALG] [...] e altri invarianti di una superficie di Riemann: v. Riemann, superfici di: V 4 b. ◆ [ALG] Polinomi di H.: polinomi i cui zeri (reali o complessi) hanno tutti parte reale negativa. I polinomi a coefficienti reali, x2+bx+c, x3+bx2+cx+d, x4+bx3+cx2+dx ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] ζ può essere fattorizzata in un prodotto infinito di funzioni, ciascuna delle quali si annulla esattamente in uno degli zeri di ζ; tutti questi zeri si trovano sulla retta mediana Re(s)=1/2. Quest'ultima affermazione è la famosa 'ipotesi di Riemann ...
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Gruppo di cifre che, nei numeri decimali periodici, si può presentare tra la virgola e il periodo (e in questo caso il decimale periodico si dirà misto). Per es., in 0,38545454, l’a. è 38. Per trovare [...] è la frazione che ha per denominatore il numero formato da tanti 9 quante sono le cifre del periodo, seguite da tanti zeri quante sono le cifre dell’a.; e per numeratore il numero formato dall’eventuale parte intera seguita dall’a. e dal periodo ...
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Si dice di sistemi o fenomeni governati o associati a equazioni n.; un sistema n. è un sistema dinamico la cui evoluzione è regolata da equazioni n. nelle variabili che ne definiscono lo stato.
Elettronica
In [...] spazi di Banach e un’applicazione f(x, λ) (in genere dipendente da uno o più parametri λ) stabilire se l’insieme degli zeri dell’applicazione è non vuoto o, anche, data una applicazione trovare una coppia di spazi di Banach per cui l’insieme dei suoi ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità di contorni: un’apertura, una buca...