Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] passività mostrata da Costantino nel corso di questo conflitto.
Senza fornire una chiara collocazione all’interno del contesto storico, Zosimo parla di una disfatta romana per mano dei taifali, che è di norma messa in relazione dagli studiosi con la ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] costantiniano. Pur risalendo anche questo tempio alla fase leggendaria di Bisanzio, fu Costantino a realizzarlo nella forma tramandata da Zosimo, ovvero ponendovi all’interno una statua di Rea presa da Cizico e una di Fortuna fatta venire da Roma ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] lo si ritrova in pochissimi altri autori cristiani48, mentre nei testi pagani non si riscontra alcun riferimento ad esso. Zosimo e gli epitomatori riassumono gli eventi parlando dell’ascesa di Licinio al potere, e della malattia e morte dell’Augusto ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] Teodoreto, è presente anche in Evagrio, che la utilizza nella sua Storia ecclesiastica per confutare la versione pagana (Zosimo) della conversione di Costantino16.
Alla fine del V secolo, in Occidente appare una versione alternativa che cambia ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] Campidoglio, si veda A. Fraschetti, La conversione. Da Roma pagana a Roma cristiana, Roma-Bari 1999. Di parere contrario F. Paschoud, Zosime 2, 29 et la version païenne de la conversion de Constantin, in Historia, 20 (1971), pp. 334-353. L’ipotesi di ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] , già adoperato, in una prospettiva più ampia di quella storico-artistica, dalla tradizione pagana confluita nello storico Zosimo, che nel VI secolo insistette sul fatto che il trasferimento della capitale a Costantinopoli aveva rovinato l’Impero ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] ; la loro memoria fu screditata dalla distruzione delle loro immagini e dalla cancellazione delle iscrizioni loro dedicate.
Zosimo e Zonara sostengono la tesi, largamente condivisa nella ricerca storica, secondo la quale Costantino, con l’assassinio ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] fondazione.
È impossibile sapere se questa iconografia riproducesse la statua della Tyche cittadina che, come si apprende da Zosimo, Esichio di Mileto e Giovanni Lido, fu realizzata alterando un’antica statua di Rea: molte altre monete raffiguranti ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] del tribunus fori suarii ai moti che portarono all’elevazione di Massenzio a Roma il 28 ottobre 306 d.C., descritti da Zosimo (II 9,3), cfr. Id., Le origini, cit., pp. 243-246.
27 Sono noti tre supplenti dei prefetti del pretorio a Roma ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] in quest’ultimo e in quello del 313 che si trovano riferimenti concreti a Roma e alla battaglia di ponte Milvio.
10 Zosimo, invece, è assai povero di notizie su Roma nel periodo che qui interessa, tranne che per quanto riguarda la battaglia di ponte ...
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