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sansa

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Residuo dell’estrazione, per pressione o per centrifugazione, dell’olio dalle olive. La sua composizione varia in relazione al sistema utilizzato per l’estrazione dell’olio; pertanto il contenuto in olio può oscillare tra il 2 e il 4% (nel caso di s. ottenute per pressione) e tra il 4,5 e il 9% (nel caso di s. ottenute mediante centrifugazione); il rimanente è costituito da cenere (4-5,5%), acqua (10-15%) e residui organici. Si impiega per un’ulteriore estrazione dell’olio mediante un solvente facilmente volatile, che scioglie l’olio ancora trattenuto dai tessuti vegetali. In passato, per l’estrazione si utilizzavano solfuro di carbonio, trielina, benzina, tetracloruro di carbonio; in seguito, per ottenere un prodotto con poche impurezze, si è preferito utilizzare esano, che risulta particolarmente selettivo nei confronti dell’olio mentre non scioglie gli altri componenti delle sanse. La soluzione separata dalla s. esausta viene distillata per recuperare il solvente e separare l’olio estratto. L’olio di s. è di colore da verde a bruno e di odore particolare; ha anche elevato tenore acido, specialmente se proviene da s. vecchie o mal conservate, e inoltre contiene ossiacidi e sensibili percentuali di insaponificabili.

La s. esausta è anche utilizzata, mescolata ad altri prodotti, per la produzione di lastre da usare in luogo di pannelli di legno, con un notevole vantaggio economico. Alla s. vengono uniti propilene, spesso riciclato, e fibra di vetro: si ottiene un materiale facilmente addensabile che garantisce buona qualità di idrorepellenza, cosa che, nel caso in cui venga utilizzato come casseratura per cemento armato, favorisce le operazioni di disarmo.

Vedi anche
oliva Drupa di caratteristica forma ovale frutto dell’olivo. ● In anatomia, oliva bulbare (o inferiore), piccola massa ovoide situata nel midollo allungato tra la piramide anteriore e il fascio laterale. oliva accessoria Ciascuno dei due nuclei di sostanza grigia situati nel midollo allungato in prossimità ... olio Nome generico di numerose sostanze, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti fra loro per certe caratteristiche esterne (untuosità, densità di regola inferiore a quella dell’acqua, insolubilità nell’acqua, consistenza ‘oleosa’ ecc.). ● A seconda della loro ... solvente Uno dei componenti di una soluzione, generalmente quello presente in maggiore quantità o quello che, allo stato puro, si presenta nello stesso stato di aggregazione della soluzione. Anche, qualsiasi sostanza capace di scioglierne un’altra, in genere senza alterarne la natura chimica. ● Comunemente i ... olivo Nome comune delle piante del genere Olea della famiglia Oleacee, ordine Lamiali, e in particolare di Olea europaea, nella sottospecie domestica, albero comunissimo nelle nostre regioni, di grande importanza per l’olio che si estrae dai suoi frutti. botanica 1. Caratteristiche L’olivo (nella specie ...
Categorie
  • INDUSTRIA ALIMENTARE in Industria
  • INDUSTRIA ALIMENTARE E PER LA RISTORAZIONE in Industria
Tag
  • SOLFURO DI CARBONIO
  • CENTRIFUGAZIONE
  • CEMENTO ARMATO
  • PROPILENE
  • OSSIACIDI
Vocabolario
sansa¹
sansa1 sansa1 s. f. [lat. sampsa]. – Residuo dell’estrazione, per pressione, dell’olio dalle olive, costituito dalle bucce, dai nòccioli e dalla polpa pressati, contenente ancora dall’1% all’8% di olio e usato per un’ulteriore estrazione...
sansa²
sansa2 sansa2 (o sanza) s. f. [dall’arabo ṣanǵ «cembalo», pers. sanǵ]. – Strumento musicale tipicamente africano, idiofono a pizzico, diffuso particolarmente tra i Bantu delle regioni centro-merid. dell’Africa, costituito di una tavoletta...
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