savana Formazione vegetale caratteristica di alcune zone dell’Africa e dell’America tropicali, e dell’Australia. È costituita da Poacee ricoprenti pianure più o meno vaste; il periodo di riposo delle piante coincide con la stagione secca, dopo la quale esse si sviluppano con grande rapidità, raggiungendo, a seconda della natura del terreno e delle specie vegetali, un’altezza che va da meno di 1 m fino a 6 m. Elementi marginali della s. sono alberi bassi a foglie caduche, piante epifite e piante scandenti legnose o erbacee. Le s. africane sono caratterizzate da grande aridità; quelle della Guiana invece sono intersecate da ruscelli; in regioni piuttosto fresche abbondano licheni e muschi. Se aumentano le condizioni d’umidità, dalla s. si passa alla foresta tropicale. Spesso la s. è stata favorita dall’uomo attraverso l’incendio reiterato.
La fauna della s. è costituita soprattutto da grandi branchi di ungulati erbivori (zebre, bufali, gnu, gazzelle); ben rappresentati sono pure i Carnivori, particolarmente i Felidi (leone, leopardo e ghepardo) e i grandi uccelli non carenati, inetti al volo (struzzo, emù, nandù). Abbondante anche la fauna che scava rifugi sotterranei, che può passare nelle tane la stagione avversa (Mammiferi Roditori, Rettili; Molluschi). Abbondanti gli Artropodi e gli Insetti in particolare. Molte le specie di termiti; i termitai possono misurare vari metri di altezza. Frequenti gli Ortotteri Acrididi in fase gregaria e migratrice (cavallette migratrici).