SAVONA (XXX, p. 970; App. I, p. 991; II, 11, p. 790)
Il più recente sviluppo ha determinato l'espansione della città sia verso ponente (lungo la fascia costiera, ma anche nell'interno), sia verso nord e nord-est, dove le costruzioni si sono spinte sui versanti collinari e sui terrazzi costieri sovrastanti alla via Aurelia. Recentemente è stata iniziata la costruzione della nuova stazione ferroviaria al di là del Letimbro: il centro abitato verrà così liberato dalla cintura ferroviaria entro cui è oggi racchiuso, entrando in funzione anche il nuovo parco vagoni ed un secondo raccordo con il porto.
La popolazione del comune non appare di molto aumentata negli ultimi anni (67.806 unità nel 1951 e 71.007 al 15 ottobre 1961).
Fra le attività economiche prevalente importanza conserva il porto, di cui è stata completata la ricostruzione, migliorandone altresì l'attrezzatura. Il traffico è stato nel 1958 di quasi 4.500.000 t (ma negli anni precedenti aveva raggiunto e superato i 5 milioni); si tratta per quasi il 90% di merci sbarcate, fra cui prevale ancora il carbone, ma in misura meno sensibile che in passato, per effetto dell'incremento subìto dagli sbarchi di olî minerali e combustibili, specialmente dopo la costruzione dell'oleodotto fra i pontili di Savona-Fornaci e la raffineria di S. Martino di Trecate (Novara). Una grave crisi ha colpito la siderurgia locale, riducendosi le attività dello stabilimento ILVA a lavorazioni tutt'affatto secondarie. Abbastanza attiva è sempre la tradizionale industria delle demolizioni navali; fiorenti quelle meccaniche ed elettromeccaniche e - specialmente nei comuni vicini - quelle chimiche. Le attività commerciali hanno ricevuto impulso dal considerevole sviluppo del turismo in tutto il territorio della provincia. Le comunicazioni ferroviarie sono migliorate con l'apertura del tronco per S. Giuseppe di Cairo, via Altare, mentre sulla linea litoranea sono in corso i lavori per il trasferimento a monte del tratto Savona-Varazze, con raddoppio del binario. Pure le comunicazioni stradali sono migliorate con la costruzione dell'autostrada per Genova, in parte già in esercizio, mentre quella per Ceva è stata aperta al traffico nei primi mesi del 1960.
Provincia di Savona. - In tutto il territorio della provincia (popolazione residente al censimento del 1951,237.829 ab.; popolazione residente al censimento del 15 ottobre 1961,260.236 ab.) è andata ancora aumentando la percentuale di elementi occupati nell'industria, a tutto danno delle attività agricole. Notevole l'incremento subìto dal commercio, ma soprattutto dal turismo, sia nelle stazioni balneari tradizionali (Alassio, Finale e Varazze), come pure in molte altre località minori (nel complesso della provincia, nel 1958, 458.000 arrivi, di cui 213.000 di stranieri; 6.560.000 presenze, di cui 2.134.000 di stranieri).