sceneggiata Genere di spettacolo teatrale, parlato e cantato, tipicamente napoletano, che trae per lo più origine da una canzone popolare, dalla quale derivano il titolo e il tema, con pochi personaggi-maschere fissi e stilizzati. Nata dall’incrocio di varie tendenze della cultura partenopea del primo Novecento, la s. fiorì negli anni 1920 e 1930, con la compagnia Cafiero-Fumo; la prima s. fu Surriento gentile di E.L. Murolo (1921) e classici del genere sono O zappatore e Lacreme napulitane musicati da L. Bovio. Rivalutata negli anni 1970 dalla critica, in quanto singolare esempio di teatro popolare ed epico, la s. è stata rilanciata da nuovi interpreti come M. Merola, che hanno riproposto il genere anche nel cinema.