Una delle principali popolazioni nilotiche del Sudan, stanziata sulla sponda sinistra del Nilo Bianco, e in parte sulla destra, presso la confluenza con il Sobat e lungo quest’ultimo fiume. Capaci di opporre forti resistenze a ogni processo di assimilazione, gli S. hanno conservato parte della loro tradizionale organizzazione sociale e culturale, pur perdendo alcuni tratti importanti. L’abitazione tipica è la capanna cilindrica a tetto conico; l’economia si basa sull’allevamento bovino e sull’agricoltura. Gli S. sono organizzati in clan esogamici, a discendenza patrilineare inseriti all’interno di una struttura politica centralizzata; si sono storicamente distinti però per la presenza di un re divino (reth), discendente dall’antenato mitico del popolo, Nyikang. Quest’ultimo ha un posto eminente anche nella sfera religiosa accanto all’Essere celeste creatore, Jwok.
La lingua dei S. appartiene, secondo l’opinione oggi più diffusa, alla famiglia delle lingue nilotiche (Luo settentrionale); è caratterizzata, nella morfologia, dalla mancanza di genere grammaticale e dalla formazione del plurale con alternanza vocalica della radice.