v. Sottrazione consensuale di minorenni
Una delle quattro operazioni elementari mediante la quale da un numero o da una grandezza si toglie un altro numero o un’altra grandezza.
La s. è l’operazione inversa dell’addizione. In questa, dati due numeri (addendi) a e b, se ne ricava la somma c=a+b; invece, data la somma c e l’addendo a, si chiama s. la determinazione dell’addendo b (necessariamente unico), tale che c=a+b. Il numero c si chiama minuendo, a è detto sottraendo, mentre b, risultato dell’operazione, è detto differenza; in simboli: c−a=b. Confrontando le due scritture, si ha la nota regola: si può sopprimere un termine nel primo membro di un’uguaglianza, purché lo si scriva al secondo membro con il segno cambiato. Nell’ambito di numeri interi non negativi l’operazione di s. è possibile quando e soltanto quando il minuendo sia maggiore (o al più uguale) al sottraendo: c≥a. Nel campo ampliato dei numeri interi relativi (positivi e negativi), l’operazione di s. è sempre possibile.
L’operazione di s. si può anche introdurre fra altri enti (vettori, funzioni, matrici ecc.), sempre come operazione inversa dell’addizione. In teoria degli insiemi, la s. fra due insiemi A e B è l’operazione che dà come risultato l’insieme (differenza) formato dagli elementi di A non appartenenti a B.