spinello Minerale da cui prende il nome il gruppo che forma la serie isomorfa degli s.: costituiscono ossidi complessi, la cui struttura può riferirsi a un impacchettamento cubico compatto di ioni O2− con ioni metallici bi- e trivalenti, occupanti le cavità tetraedriche e ottaedriche dell’impacchettamento stesso. Molto diffusi, cristallizzano nel sistema monometrico, per lo più in forma di ottaedri, e sono diversamente colorati, dal nero all’azzurro e al rosso, o incolori, a seconda della composizione chimica.
In particolare viene detto s. il termine di formula MgAl2O4 limpido e incolore se puro, più spesso contenente piccole quantità di ossidi di ferro e di cromo che gli conferiscono una colorazione variabile dal rosso più o meno intenso all’azzurro, o anche al bruno nerastro nelle varietà più ferrifere. I cristalli hanno habitus prevalentemente ottaedrico; la genesi è tipica delle ambientazioni di metamorfismo di contatto; si rinvengono, tuttavia, in giacitura secondaria, anche in depositi alluvionali. Le varietà più note, cioè lo s. nobile, di colore rosso sangue o rosso rubino, lo s. balascio o rubino balascio o balascio, di colore rosso violaceo o rosa, e il pleonasto, di colore verde bottiglia o verde nerastro, vengono usate come gemme.