Città dell’India (2.811.614 ab. nel 2001), nello Stato di Gujarat (240 km a N di Mumbai), presso la foce del fiume Tapi. Notevole porto commerciale (cotone, riso). Oltre a quella tradizionale dei broccati e dei lavori intarsiati, vi sono industrie alimentari, chimiche, di materiali da costruzione e cartiere. Importante centro culturale, è sede di università dal 1967. Stazione ferroviaria sulla linea Ahmadabad-Mumbai. La città è stata colpita da un violento terremoto nel gennaio 2001 che ha provocato, oltre a numerose vittime, ingenti danni economici al tessuto insediativo e produttivo.
Fondata nel 12° sec. dai Persiani, occupata dai Mongoli nel 1573, divenne il centro commerciale più importante dell’India. Sede dal 17° sec. di molte fattorie europee (portoghesi, olandesi, inglesi), nel corso del 18° sec. subì un progressivo declino.