Suzdal´ Cittadina della Russia (11.300 ab. ca.), nell’oblast´ di Vladimir, notevole per le sue testimonianze storico-artistiche.
La regione di S. fu colonizzata dai Russi nel 9° sec.; nell’11° sec. dipendeva politicamente dai principi di Kiev e dopo la morte di Vladimiro II Monomaco (1125) andò in appannaggio al figlio minore di questo, Jurij Dolgorukij. Dopo la morte di quest’ultimo (1157), il territorio di Rostov-S. passò al figlio Andrea Bogoljubskij, che trasferì la sua capitale a Vladimir, e il suo principato prese il nome di Vladimir-Suzdal´. Dopo un’invasione mongola (1237-38), il principato di Vladimir-S.´ si scisse e si formò il ducato di S., di cui primo duca fu Svjatoslav Vsevolodovič (1238-46). Dal 1246 S. fu sottoposta al predominio dei principi S.-Nižnij Novgorod, che nel 1392 si sottomisero al granduca di Mosca.
La cattedrale della Natività (primi decenni 13° sec.; restaurata dopo il 1528), appartiene a una tradizione di architettura in pietra bianca, con influenze romaniche, che si sviluppa nel principato di Vladimir-S.´ nel 12° e 13° secolo. I resti di affreschi coevi e le porte bronzee della cattedrale sono testimonianze dell’arte della Russia nord-orientale prima dell’invasione tataro-mongola. Altri monumenti del 13° e 14° sec., ricostruiti nel 16°-17° sec.: monasteri Spaso-Evfimiev, Rizpoloženskij, Pokrovskij. Importanti il Museo d’arte di S. (icone e artigianato medievale) e il Museo all’aperto dell’architettura russa lignea antica (realizzato dal 1960: chiese, isbe e mulini a vento, trasportati da villaggi della zona). Nei dintorni di S., la chiesa dei SS. Boris e Gleb nel villaggio di Kidekša (1152).