swap Termine della Borsa britannica e statunitense che indica specifiche operazioni finanziarie su valute e tassi d’interesse. In particolare, gli accordi di s. costituiscono una forma di cooperazione fra banche centrali di paesi appartenenti all’FMI (➔), in base alla quale una banca acquista a pronti una determinata divisa in cambio di un’altra valuta, impegnandosi contemporaneamente allo scambio a termine di segno opposto. Gli accordi s. sulle valute possono anche riguardare operatori privati con esigenze valutarie opposte.
Nel caso di uno s. su tassi d’interesse, le parti si accordano per scambiarsi gli interessi relativi al debito contratto e calcolati in base a metodi diversi (per es., scambio degli interessi maturati su un prestito a tasso fisso contratto da un operatore privato e degli interessi su un prestito a tasso variabile contratto dall’altro operatore).