Nei pressi dell'antica città diCanne, in Puglia, il 2 ag. 216 a.C. Annibale riportò una schiacciante vittoria sui romani e i confederati italici condotti dai consoli Gaio Terenzio Varrone e Lucio Emilio [...] Paolo. Fu decisiva la manovra a tenaglia dell'esercito cartaginese, che accerchiò i romani con la fanteria ai lati e la cavalleria alle spalle. Morirono all'incirca 20 o 25.000 romani e ca. 10.000 vennero ...
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Console (216 a. C.), combatté la battagliadiCanne contro Annibale. La tradizione gli addebita la responsabilità della sconfitta, che in realtà va però ascritta anche al collega L. Emilio Paolo, morto [...] sul campo. Per la forza d'animo con la quale riorganizzò i superstiti, fu ringraziato e lodato dal senato ...
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(lat. Cannae) Antica città della Puglia, presso la riva destra dell’Ofanto. Per la sua posizione strategica, dominante da una collina il corso inferiore del fiume, fu abitata sin da età preistorica (ceramica [...] eneolitica, dell’età del Bronzo e del Ferro).
È soprattutto famosa per la vittoria riportata dai Cartaginesi di Annibale sui Romani, nel 216 a.C. (➔ Canne, battagliadi). ...
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Le tre guerre combattute fra Roma e Cartagine, che segnarono l’egemonia di Roma nel Mediterraneo (v. fig.).
Prima guerra (264-241 a.C.)
Roma e Cartagine ebbero inizialmente rapporti amichevoli: il primo [...] , riprese vigore il programma offensivo che portò all’ultimo e maggior disastro, la battagliadiCanne, capolavoro strategico di Annibale. Gravi conseguenze di questa sconfitta furono per i Romani le ribellioni dei Galli della valle padana, le ...
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Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] dei suoi Factorum ac dictorum memorabilium libri IX. Grande il culto di L. nel Medioevo: Dante (Inf. XXVIII, 12), alludendo alle spoglie dei Romani prese dai Cartaginesi nella battagliadiCanne, dice "come Livïo scrive che non erra". Non minore fu ...
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Il più antico annalista romano. Prese parte alla guerra gallica (225 a. C.); dopo la battagliadiCanne, già senatore, fece parte dell'ambasceria mandata a Delfi a interrogare l'oracolo (216). La sua opera [...] stato egli stesso testimone. L'opera era scritta in greco (la redazione latina sembra essere rielaborazione posteriore), probabilmente per far opera di propaganda a favore di Roma presso i Greci del tempo; essa fu utilizzata soprattutto da Polibio. ...
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Venosa Comune della prov. di Potenza (169,3 km2 con 12.143 ab. nel 2008, detti Venosini). È importante mercato agricolo. Industrie alimentari.
Venusia, al confine tra l’Apulia e la Lucania, fu occupata [...] battagliadiCanne (217) vi si rifugiò lo sconfitto Terenzio Varrone. Partecipò all’insurrezione degli Italici ma fu sottomessa da Q. Cecilio Metello Pio; poi ebbe rango di del quale pervenne ai Gesualdo conti di Conza, passando in seguito ai ...
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(lat. Capua) Antica città della Campania, sul luogo dell’odierna Santa Maria Capua Vetere. Fondata probabilmente intorno all’800 a.C., restò a lungo nell’orbita della cultura etrusca; passò sotto dominio [...] nel 424 e si alleò coi Romani nel 340. Dopo la battagliadiCanne (216), si dette ad Annibale, che vi svernò. Costretta : nel 59 vi fu dedotta una colonia. Superò la devastazione di Genserico (456) ma quella compiuta dai Saraceni nell’840 costrinse ...
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Comune della prov. di Napoli (39 km2 con 32.746 ab. nel 2008). Attivissimo mercato di prodotti agricoli (cereali, ortofrutticoli, canapa), è sede di industrie meccaniche, del vetro e alimentari (molitorie [...] Napoli nel 327 a.C., fu espugnata da Quinto Fabio nel 313 e divenne città alleata. Dopo la battagliadiCanne, fu la principale base di operazione dei Romani contro i Cartaginesi. Durante la guerra sociale fu assediata da Silla (89 a.C.); nell’80 fu ...
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Nome di varî personaggi cartaginesi: 1. Il più noto di tutti è il generale A. Barca, figlio di Amilcare, nato forse nel 247 a. C. Nel 221 ebbe il comando supremo delle forze cartaginesi in Spagna, dove [...] il Monginevro o per il Piccolo S. Bernardo con un esercito di circa 26.000 uomini e 37 elefanti. La geniale impresa disorientò Canne; la battaglia fu il capolavoro tattico di A. e la massima sconfitta subìta dai Romani. Seguì la defezione di alcune ...
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vincere
vìncere v. tr. [lat. vĭncĕre] (pres. io vinco, tu vinci, ecc.; pass. rem. vinsi, vincésti, ecc.; part. pass. vinto). – 1. a. Sopraffare l’avversario in armi, in guerra o in uno scontro qualsiasi, costringendolo a cedere: v. il nemico...
sconfitta
s. f. [der. di sconfitto, part. pass. di sconfiggere1]. – Esito sfavorevole, per uno dei contendenti, di una battaglia o di una guerra: una grave s., una s. disastrosa; la s. dell’esercito nemico; la s. dei Romani a Canne durante...