. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] il mondo in due parti e vagheggiandone l'una in una lontananza ideale. Né tale contrasto fu superato dall'etica della Riforma protestante, che se ebbe il merito di richiamare il problema religioso a una più profonda intimità spirituale, non superò ...
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Nell’accezione comune, sistema economico in cui il capitale è di proprietà privata (sinonimo di ‘economia d’iniziativa privata’ o ‘economia di libero mercato’). Nell’accezione originaria, formulata con [...] del profitto e ne ha legato la genesi e l’affermazione al diffondersi di una nuova etica nata da correnti religiose protestanti (L’eticaprotestante e lo spirito del capitalismo, 1904-05). J.A. Schumpeter ha distinto il c. concorrenziale della ...
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FRANKLIN, Benjamin
Walter MATURI
Tipografo, scrittore, uomo di stato, diplomatico, educatore, inventore, nacque a Boston il 17 gennaio 1706, e morì a Filadelfia il 17 aprile 1790. Suo padre Giosia, [...] Malcolm R. Eiselen, Franklin's Political Theory, 1928; B. Fay, B. F., bourgeois d'Amérique, Parigi 1930-31; Max Weber, L'eticaprotestante e lo spirito del capitalismo, trad. it. in Nuovi Studi di Econ. e Diritto, 1931; pp. 198 e segg. (orig. tedesco ...
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secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] ’individuo).
Per M. Weber, invece, il mondo moderno è caratterizzato da un radicale ‘disincantamento’ (esito inintenzionale dell’eticaprotestante, che ha sciolto ogni legame magico-simbolico tra Dio e il mondo) e dall’affermazione della razionalità ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] ) volta ad applicare la categoria dell’agire economico razionale alla genesi storica del capitalismo, attraverso l’eticaprotestante, e alla configurazione del modello burocratico.
La s. economica ha acquisito una propria identità disciplinare per ...
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L’insieme degli appartenenti al cosiddetto ceto medio, che vivono del loro reddito o esercitano il commercio, l’industria o una professione libera.
La parola burgenses appare la prima volta in Fiandra [...] b. solo dalla metà del 19° sec.
Rilevante, secondo M. Weber (➔), nella formazione di una mentalità borghese-capitalistica, è l’eticaprotestante e in particolare il calvinismo che, con l’esortazione perentoria ad agire nel mondo e la dottrina della ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] al c., una sempre maggiore accentuazione della missione etica e religiosa delle Chiese rispetto al precedente impegno mondano il 33,03% della popolazione mondiale (17,33% cattolici, 5,8% protestanti, 3,42% ortodossi, 1,23% anglicani, 5,25% altri). I ...
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Formulazione di un assetto politico, sociale, religioso che non trova riscontro nella realtà ma che viene proposto come ideale e come modello; il termine è talvolta assunto con valore fortemente limitativo [...] anche il modello di uno stato evangelico disegnato dal teologo protestante J.V. Andreae nel poema didascalico Christenburg (1615) e faceva propugnatore di un ‘Nuovo cristianesimo’ fondato sull’etica sociale, al quale egli sperava di convertire con la ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] distinzione è strettamente analoga a quella che contrappone, nell'etica kantiana, la morale autonoma, in cui il dovere ha la scienza delle religioni d'indirizzo antropologico.
Nel campo teologico (protestante) è da segnalare l'opera di J. L. von ...
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Termine che, nel linguaggio politico, designa l'atteggiamento di contestazione e dissidenza assunto, a titolo personale e/o di gruppo, all'interno di organizzazioni partitiche, religiose o statuali, caratterizzate [...] accusati di aver pubblicato le loro opere in Occidente. Per protestare contro tale provvedimento, il 5 dicembre 1965 circa 200 persone nouvelle Europe Centrale, Parigi 1986; A. Michnik, Etica della resistenza, Milano 1986; J. Karpinski, Taternictwo ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...