Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] maturità. Davanti ai musaici con i quali il più brillante dei suoi rappresentanti, Manuele II, cognato dell'imperatoreromano-germanico, fece ornare, una volta ancora, la chiesa di Betlemme, appare chiaramente che i pittori si preoccuparono di ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] e delle altre università ritornano al diritto romano per trovare al potere un fondamento giuridico. L'imperatoreromano-germanico è considerato erede dei Cesari; la lex regia de imperio diviene fonte del potere sovrano attraverso una concessio ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] , in quanto desideravano fondare sui testi antichi la ragione giuridica della sovranità imperiale. Per essi l'imperatoreromano-germanico è l'erede di Giustiniano, Traiano, Cesare Augusto, i quali alla loro volta trassero la loro autorità da una ...
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Il vocabolo italiano bando deriva dall'antico tedesco ban e significa ordine, notificazione. Nell'antico diritto tale vocabolo s'identifica con le prescrizioni dirette a mantenere l'ordine e la sicurezza [...] pubblica. Fra i poteri dell'imperatoreromano-germanico c'è appunto quello di esercitare il banno, sia per scopi militari sia per altre finalità. Così, mediante l'eribanno (o banno dell'esercito: heer-bann), l'imperatore chiamava le milizie in difesa ...
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Nell'antichità e durante l'epoca medievale nelle mense delle corti e delle maggiori case signorili il coppiere aveva la funzione di versare il vino ai commensali. Coppieri ebbero i Greci nei loro banchetti [...] Rivoluzione francese e riappare durante la Restaurazione.
Come la corte di Francia, così ebbero i loro coppieri nel Medioevo le altre corti reali e le grandi case feudali, quali, ad es., e prima fra tutte, la corte dell'imperatoreromano-germanico. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] aver paura d'essere accusati di anacronismo, affermando che, spogliata della veste inerente alla concezione dell'imperatoreromano-germanico, essa risponde a una necessità pratica, riconosciuta ormai dalla coscienza di tutti i popoli civili, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Gerusalemme e i feudi minori
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Regno di Gerusalemme, passato attraverso [...] Eugenio III. Si coinvolgono i due principali sovrani dell’Occidente, cioè il “re dei romani” – come viene indicato l’imperatoreromano-germanico eletto dai principi tedeschi ma non ancora incoronato per mano del papa – Corrado III e il re di Francia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Federico Barbarossa e la terza crociata
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Federico partecipa, come giovanissimo duca di [...] di Ratisbona e Ladislao duca di Boemia.
Quarant’anni dopo, il quasi settantenne Federico I, da 33 anni imperatoreromano-germanico, riprende senza un istante di esitazione quel cammino verso la Terrasanta, cosa che stimava suo dovere in quanto primo ...
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Mattia I Corvino, re d'Ungheria
Tibor Kardos
Condottiero (Kolozsvár, Transilvania, 1440 c. - Vienna 1490), legislatore, mecenate della letteratura e di tutte le arti, dotato di grandi capacità mentali [...] tendenza della cosiddetta ‛ nuova religiosità ' (devozione moderna).
Le mire del re a creare un gran regno e diventare imperatoreromano-germanico per poter far fronte alla pressione turca occuparono più di un ventennio della sua vita. Nel 1485 gli ...
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(ant. banno) Annuncio pubblico, in origine letto e anzi gridato da un messo, il banditore, per comunicare al popolo le decisioni dell’autorità. Mediante l’ eribanno (b. dell’esercito), l’imperatoreromano-germanico [...] minacciato. Il b. regio serviva anche a proteggere luoghi e persone che erano sotto la particolare protezione dell’imperatore (le strade e i mercanti che le percorrevano, le donne, gli orfani, le chiese ecc.).
Nel Medioevo col termine si finì però ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...