Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] M) = W(L, fM) = fW(L, M)
per ogni funzione f di classe C∞. W definisce un'applicazione lineare f ???14??? Lf di funzioni infinitamentedifferenzia- bili nei campi dei vettori, in modo tale che Lf= 0 se, e soltanto se, f è costante. Il rango di questa ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] alla base di una delle teorie più eleganti e potenti della matematica moderna. Le funzioni olomorfe sono infatti infinitamentedifferenziabili e analitiche, e il calcolo differenziale e integrale su di esse assume una serie di proprietà semplici ed ...
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spazio delle distribuzioni
Luca Tomassini
Una generalizzazione del concetto classico di spazio di funzioni, la cui necessità si presenta in molti problemi fisici e matematici. Il concetto di distribuzione [...] distribuzioni considerata. Un importante esempio di spazio di funzioni test è costituito dallo spazio D(O) delle funzioni infinitamentedifferenziabili su un aperto connesso O⊂ℝn con supporto compatto (chiuso e limitato) contenuto in O, dotato di un ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] in termini del tutto generali lo studio dei massimi, dei minimi e dei punti di flesso di funzioni infinitamentedifferenziabili, in termini delle derivate di ordine superiore. Questi studi furono ripresi da Euler e Lagrange. Ancor più noti ...
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diffeomorfismo
diffeomorfismo [Comp. di diffe(renziabile) e (ome)omorfismo] [ALG] Corrispondenza biunivoca fra punti di due varietà differenziabili che possa rappresentarsi analiticamente mediante funzioni [...] differenziabili nelle coordinate locali delle due varietà. ◆ [ALG] D. liscio: d. rappresentato da funzioni infinitamentedifferenziabili. ◆ [PRB] Equivalenza per d.: v. catastrofi, teoria delle: I 526 e. ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] e studia equazioni stocastiche (➔ equazione) su varietà differenziabili. G. euclidea La g. del piano e dello può assumere il ds2 ora scritto come quadrato della distanza tra due punti infinitamente vicini (x1, ..., xr) e (x1+dx1, ..., xr+dxr ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] funzioni, di grandezze fisiche ecc., in elementi infinitamente piccoli (infinitesimi). Un tal modo di procedere ha di Atiyah-Singer, che lega la geometria delle varietà differenziabili alle proprietà degli operatori ellittici definiti su di esse.
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] del piano (u, v), si suppongono per lo più differenziabili e realizzano una corrispondenza biunivoca tra i punti della s. la quale dà il quadrato della distanza di due punti infinitamente vicini e individua la metrica della superficie. Seconda forma ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] breve, richiedeva da due a sei giorni; ma era infinitamente più pericolosa, dovendosi traversare il mare aperto. La Sicilia Vitruvio. Le necropoli di questa età non sono sempre differenziabili da quelle ellenistiche e neo-cristiane. Si può tuttavia ...
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nanomateriale
s. m. Materiale composto da particelle infinitesimali, impiegato nel settore delle nanotecnologie. ◆ Le ricerche riguarderanno la chimica del tabacco, la tecnologia dei nuovi componenti per ridurre la rischiosità, i nanomateriali...
velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...